Semplice, umano, talvolta vulnerabile, ma anche eccessivamente puntiglioso e perseverante, ama la vita calma e quieta; è ospitale e generoso, ma non tollera lo sfruttamento.
Cerca una corrente che lo sostenga ed aiuti senza chiedere troppo.
Generalmente è di indole tranquilla e passiva, non è tagliato per la lotta, né per la spietata concorrenza imposta dalla vita attuale; non sa farsi avanti, odia litigi e conflitti, ha poche ambizioni ma buone, e non desidera né «sfondare», né far carriera e tanto meno accumulare denaro eccessivo.
Forzato a scegliere una strada, sceglie quella del minimo sforzo; predilige solitamente un tipo di lavoro che non implica grandi responsabilità, come le carriere statali o comunque subordinate; è un eccellente collaboratore, lavora con coscienza curando ogni dettaglio, e non si accanisce nello strafare.
La sua gioia più grande è di poter disporre di sufficiente tempo libero per dedicarlo ai suoi hobby che cura con dovizia, come l’attività professionale se concessa.
Attratto dall’arte, passa il suo tempo disegnando, ascoltando musica di ogni genere, e talvolta scrive aforismi e pensieri.
Intimamente è un uomo profondamente saggio e come tale riesce a mantenere una certa indipendenza in mezzo ad un mondo opprimente e schematizzato.
Per niente atleta, dato che lo sforzo fisico non gli è particolarmente congeniale, predilige lunghe passeggiate silvane che gli permettono di godersi la naturale armonia traendo beneficio dalle enormi energie biologiche.
Inoltre, dispone di una sorta di Sesto Senso che asseconda la sua passività; infatti, molto spesso, delle inspiegabili coincidenze vengono a toglierlo d’impiccio, portandolo fuori dai vicoli ciechi soventemente situati dietro l’angolo.
Ha anche un’ampia visione periferica.
Francesco Matteoli