" Questa roba non ha nessun significato logico"

EEpoca della realtà paradossale:

-esiste una verità ineccepibile
chiamata
modalità della realtà soltanto
IMMAGINATA.

Erano due punti di esclamazione.
Esiste un nesso fra gli apparati mentali e le sovrastrutture dell’essere reciproco.
Poco importa a noi di capire se la realtà discende dall’alto o se ne è suo diretto nesso verificantesi.
Esprimersi attraverso metafore aiuta non solo l’inDIVIDuo
ma anche la specie virtuale insita in ognuno di noi.
Si.
Parlo della specifica condizione a cui appartengono gli Anomali Animali senz’Anima che si accaparrano beni,prima di tutto.
Niente di più assurdo può assurgere oramai davanti a noi.

ESPRIMETEVI.
Spremete le vostre menti,
consci del fatto che non esiste altra condizione peggiore del dopoguerra transmedievale.
Esiste un complotto fra le Istanze passate e le Istanze presenti.
Eccola.
Eccola sul nascere…la parodia della non-soluta escogitazione dell’IO sovrumano.
IO post-cattolico, post-nucleare, post-bellico in generale.
B ASTA!!!

Svegliatevi.
Non esiste niente di più esaltante della sovrastuttura.
Eclissi.
Eclissi di angoscia sulla trasparenza del calice di vino appena versato sul binario del quarto treno.
Esiste una biscia infallibile.
Esiste una biscia infallibile dentro la condizione della sovrastruttura.
La sovrastruttura trattiene ciò che è plastico e deforma ciò che avviene dentro le energie gassose della litosfera.
La gestione del conflitto da parte delle Organizzazioni Uniche è devota solo alla perversione della stato Padre Padrone.
Esiste solo una difficolta al giorno d’oggi.Quella dell’emigrazione clandestina delle forme perverse di anarchia post-BELLICA.
Esiste solo una speranza da cancellare.Quella della dolce supremazia sul bene della terra.
Esiste un male ancora maggiore di quello del popolino.AMARE il prossimo.
Erano due gemelle.
Due.

Solo un numero primo può innamorarsi della propria donna.
SOLO il Sole.E tramontata una stella sulla cavalleria.
HAnno lasciato poco spazio a noi operai della catastrofe.
Era l’alba della primavera…quando d’un tratto un unicorno era levato su di me.
Mi disse “levati della tua fedeltà…levami delle mie ideologia. Recitami una poesia…”
Io gliela recitai:

“Erta l’alba di settembre.
Veri legali,avversari del partito.
Posti liberi.
Era un’alba di qualcosa.
Era la sola religione perdente.
Er er…
intelliggente il signorre…

…e lasciava poco spazio alle sue ambizioni di filosofo estremista.
Era solo un fuggi fuggi delle sue idee senza una vera attinenza con quanto detto dal supposto IO decidente.
Era solo la pigrizia quella che lo lasciava insoddisfatto della sua condizione di poltronadipendente senza speranze.
Questa consapevolezza lo lasciava a bocca aperta.
Era l’unico a conoscere le sue verità.
Un emigrante dalle lunghe speranze di nascituro.
Un coglione insalubre.
Amava conSIDERare se stesso alla stregua dei suoi persecutori.
Amava disporre delle loro multiforme realta solo per abituarsi a scrivere in un modo ancora più puntiforme.
Entrare nel discorso e inscatolare le proprie rabbie dietro amplessi di vetro
.
Era la sola realtà inscindibile a molestarlo.
Era la sola realtà della pescheria li vicino.
Era come se volesse aspirare a una visione d’insieme ancora più drastica.
Come se soltanto l’UNO potesse decider che cosa era utile lasciare alle spalle e cosa era giusto sostenere ancora.
Alla fine non restava che desistere ancora e trattenere per se alcune volontà rimaste inespresse e…decidere cosa e giusto o cosa è sbagliato.
Ancora poco resta all’infante della realtà obliata.

PIANGEVI MA NON ME NE RENDEVO CONTO:
Era soltanto la docile promessa di un veritiero vociferatore.
Amo non avere uno scopo.
Amo non avere uno scopo.
Amo questo ma ciò è troppo strano per essere accettato dai più.
Dai manipolatori della mia realtà.
Dai parassiti pseudo conoscenti della realta e della relazione fra una condizione ancora accidentale e una appena accennata.
Era questa consapevolezza a reggere se stesso e le nobili idiozie della religione della specie.
L’evoluzionismo oramai è morto di noia.

Benjamin Hoff-Georges simenon (l’uomo che guardava passare i treni)

L’uomo che non osava recarsi all’ufficio aveva solo bisogno di una tazza di the…
comunque una massa insignificante di essseri umani ama ancora attraversare il mare come se fosse una magica scrittura di eleganti esseri palmipediformi che amano le svastiche e…
un solo ordine… la meraviglia…

Le anime dei morti non appartengono a questa dimensione.
Sono solo.

Esiste una appartenenza a cui ci dobbiamo attaccare e se ci fossi solo tu…
ad ascoltarmi se solo potesssi amarti…

Rock super satanico se solo si potesse avere anche un po di pace sopra questa società…
se solo potessi avere la velocità di alcuni rapper che ora come ora schematizzano la loro era…

Era la solo verità del lampo che ci faceva essere particolari…
Se vuole essere la pace allora che ci sia almeno la nitida speranza di rivederla…
Era come lo scrocchiarsi di due dita sopra la tastiera del bar.

Eppure non sembrava così appetitosa la speranza…

Ecco.
Esiste ancora la speranza…
ma non vuole dire che ci dobbiamo lasciare.

Cantare di nuovo ecco… Ecco che ci vediamo di nuovo…

ECCOTI!!!
EccOOOtttIII…!!!!!
Come stai???!!!
Tutto bene… tutto bene…
Bon… allorra se ti va ci sentiamo più tardi…
Ok…ok…
Vai… a più tardi…
ciao.
ciao…

Ecco.
Tutto qui…
Ecco… tutto qui.
Sono di nuovo… un essere normale.
Normale.

Normale.
Cantare.
A natale.
Lu scrusciu di lu mari…
assuluto spirutu di lu mari cucciutu ca

nun u sapi… nun u sapi…
si u sapi… … si u sapi…
Lusrusciu…
Luscrusciu…
Luscluciu…
Lusclusciu…
Luxlucius…
Luxlucius…
Lucius…
Lucius…

La gioia manifesta a se stessa che esiste.
La bocca sorride.
L’angoscia si stringe su di noi, abbraccia noi, abbracciami NOISE.
Noi Dallas e Manhattan…

Madrid e Paris…
Paris e Hilton…
Patrics e solpius…
Sabtius e plutonius.

Plutonius.
Martem e Giovem…
Soles et lunas.
Fratello sole.
Sorella luna.
Sole.
Luna.
Sole.
Luna.

Stella.
E che bella giornata.

Vai… allora vai… allora vai…
vola sopra l’atmosfera dell’acqua e della strana energia.
Esiste una semplice manifestazione della propria vitalità.
Quando si è innamorati.

Tu… carissima mia…
ti devi fare una tua cultura di sole verità.
ECco… il ruscello.
Il ruscello.
Cos’è???

Boh.
La gioia manifesta a se stessa che esiste.
La bocca sorride.
L’angoscia si stringe su di noi, abbraccia noi, abbracciami NOISE.
Noi Non so.

Non so.
Non so.
Non so.

So che solo la verità ci renderà liberi.

ESISTE UN UNIVERSO CONOSCITIVO IMPLICITO?
ESISTE UNA CONTREDDIZIONE DI FONDO FRA IL SIMBOLICO E
IL SOTTOFONDO.

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