La notte! La notte così magica, infonde nell’uomo l’incertezza del suo essere. Esso ha paura della sua oscurità… La notte rappresenta la parte oscura nell’uomo, la cosa che esso si rifiuta di vedere, i propri difetti e debolezze. La notte di una città, quando tt tace, e vedi il panaio, il netturbino, andare a lavoro con la propria umilta, che vestono ogni sera, magari lasciando i propri cari,
in un letto caldo; vedere il ragazzo rincasare da una notte brava o dalla morosa. La notte dove tanti se ne vanno a letto, essa porta tranquillità e forza, silenziosa, interrotta da tuoni, o da sirene di soccorsi… Illuminata a giorno dalla Luna piena una volta al mese… La notte che mostra il suo manto di splendide stelle, che nemmeno il Sunset Boulevard detiene, e ove ogni tanto troviamo la mitica Via Lattea… Tt questo è la magia che infonde, e che riempie di energia il mio cuore, pronta ad essere spersa per la mia lei,lei che sto aspettando da sempre… Saró onorato di darle tutto questo, caro CUORE amico mio
Alessandro Badalì
LA LUNA
Tu che sei la regina della notte, e ti fai attendere, che porti luce in questo manto di oscurità, affascinando l’uomo da tempo immemore. Sei come noi, che mostri la stessa faccia, paurosa di far vedere chi sei realmente. Ti nascondi tra le nuvole, facendo capolino tra esse, come se fosse un gioco. Adori farti vedere, il mito, con il suo sorriso beffardo, quasi strafottente, e dolce da esser creatr
ice di amori, e portatrice di romanticismo… Sei tu tra le dive piu fotografate, attese, che hai il potere, con la tua attrazione, di far muovere mari, piante, e regolare gli amori animaleschi. Inseguita da sempre, hai accolto l’uomo, realizzando il suo sogno, quello di fargli credere di averti domato. Infondo lo hai solo illuso, perché fai come vuoi, da quando esisti. Sei bella e non invecchi mai, come se fossi il simbolo dell’agoniata fonte della giovinezza… Porti e mostri le cicatrici del tempo, con tanta disinvoltura, ed io, come tanti altri, ne sono innamorato, attratto, fai parte di me… Tu, Luna, continua sulla tua strada… Alessandro Badalì