PROGRAMMA DELLA SETTIMANA AL TEATRO ROSSI DI PISA

LUNEDI’ 3 DICEMBRE:
Alle 14:00 – L’ English Theatre Company, propone il secondo reading per gli studenti di Traduzione letteraria e saggistica dell’Università di Pisa.

Alle 21:00OPEN STAGE – Porta il tuo strumento musicale, le tue poesie o i tuoi racconti, le tue improvvisazioni teatrali al T.R.A…il palco è aperto!

MARTEDì 4 DICEMBRE:
Alle 18:00 – Presentazione del libro “Niente ci fu” di Beatrice Monroy, La meridiana
La storia di Franca Viola, protagonista di un fatto di cronaca nella Sicilia degli anni 50: fu la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore, diventando un simbolo della crescita civile dell’Italia nel secondo dopoguerra e dell’emancipazione delle donne italiane. Dal libro è tratto lo spettacolo della Monroy. Interviene l’autrice Beatrice Monroy, modera e introduce Vinzia Fiorino (Università di Pisa).

Alle 21:00 – Il Grigio – spettacolo teatrale
Da: Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Con: Filippo Renda, Simone Tangolo
Il Grigio racconta la storia del rapporto che si instaura tra il Signor G., uomo in fuga dalla città e dalle sue ipocrisie e problematiche, e il Grigio, un “simpatico” topo, che occupa più o meno abusivamente la nuova abitazione del primo; un rapporto di odio profondo, di perenne persecuzione reciproca. Chi vincerà? Chi conquisterà la tranquillità agognata? Parallelamente, il nostro signor G, ha anche da gestire le relazioni con altri “intrusi” nella sua vita: il colonnello Mazzolini e la sua televisione, Gabriella e i suoi rimproveri, Maria, la donna delle pulizie…Il tutto condito dalle canzoni di Gaber: Lo Shampoo, Goganga e molte altre.
MERCOLEDì 5 DICEMBRE:
Alle 18:00 – AUTOFORMAZIONE di Lettere – La narrazione degli anni ’70 #1

Alle 21:00 – OPEN STAGE : The news today
Rock in tutte le sue sfumature, e nuovi terreni come la disco dance anni 70 e il pop più recente.

Alle 22.30 – per la rassegna SCENEFORUM – Dubbia moralità
di e con Daniele Fabbri
Di fronte ad una forte crisi dei valori morali come quella che viviamo oggi, abbiamo un dovere fondamentale: alimentarla! Sicuri di essere migliori di chi giudichiamo? Sicuri di non essere come lui? Sicuri che non rinunceremmo ai nostri principi in cambio di diecimila euro? Tutti abbiamo scheletri nell’armadio, tanto vale tirarli fuori. E giocarceli come figurine.Dubbia Moralità è la chiave di lettura del nuovo spettacolo di Standup Comedy di Daniele Fabbri, una attenta analisi della vita quotidiana da un punto di vista sbagliato, e perciò più ragionevole.

Sceneforum nasce nel 2012 come progetto di autoformazione sul teatro, concepito sia a livello pratico che teorico come bene comune, che quindi necessita della relazione e dell’intelligenza collettiva per proseguire nella sperimentazione. In un’università che ha sempre meno possibilità di produrre un sapere eccellente e accessibile per tutt*, è necessario far emergere un filo rosso tra i diversi campi della produzione immateriale, immaginando un’università e una realtà differenti.

GIOVEDì 6 DICEMBRE:
Alle 18:00 – Luigi Blasucci legge Leopardi
Una lezione del Prof. Luigi Blasucci su Leopardi, a partire dalla scrittura dello Zibaldone. In particolare l’evento studio si concentrerà su una pagina famosa: il giardino malato.

Alle 21:00 – Docufilm “Nel nome di Galileo”, regia di Gianluca Paoletti
Il film prende spunto da un episodio della storia italiana di cui si è quasi persa la memoria e che vide protagonista – nel 1839, appunto – la città di Pisa: il primo congresso degli scienziati italiani. Questa riunione tra uomini di cultura provenienti dai diversi stati italiani (molti furono anche gli scienziati arrivati dall’estero), che simbolicamente prefigurava una unità del paese, ebbe allora una grandissima risonanza. Ma il suo valore non era solo simbolico, perché molti di questi scienziati sognavano prima di tutto di gettare delle basi – grazie anche al confronto, allo scambio di conoscenze e alla creazione di reti – per far uscire il paese dalla dall’arretratezza, dalla decadenza rispetto ai fasti del passato, in cui allora versava. Una parte del film è stata girata all’interno del Teatro Rossi.
VENERDì 7 DICEMBRE:
Alle 18:00 – SERIEFORUM a cura di Mario Cristiani
Dopo i primi tre incontri in cui ci siamo avvicinati al lavoro quotidiano degli sceneggiatori di serie televisive, incontriamo uno di loro: Fabio Paladini.

Alle 21:00  Antonio De Luigi – concerto – chitarra classica – esecuzione brani di Agustin Barrios Mangorè, M.Giuliani, Leo Brouwer Manuel Maria Ponce
SABATO 8 DICEMBRE:
Alle 16:00 – BARATTANDO – mercatino di scambio. Svuota la cantina e vieni a scmbiare cose al T.R.A.!

Alle 21:00 – Martire – spettacolo teatrale
di: Alessandra Ventrella; con: Marta Lunetta; regia: di Ana Shametaj
Un monologo “doppio” che intreccia più piani di narrazione, trama districata dalla regia di Ana Shametaj e intessuta da interventi sonori di musica elettronica composti ed eseguiti live da Andrea Giomi. Una martire è una testimone. La leggenda su Sant’Agata – patrona della città di Catania – si mescola alla storia di Rosa che, come la sua amata Santuzza, testimonia il rifiuto di fronte all’ingiustizia. Il tema della femminilità negata.  “Martire” è uno spettacolo nato da uno studio di  tre giovani donne allieve della Scuola Paolo Grassi che, a un mese dalla “Giornata Internazionale di Azione per la Depatologizzazione della  Transessualità”, hanno voluto affrontare questo tema.


DOMENICA 9 DICEMBRE:
Alle 16:00 – merenda
Alle 17:00 – Il teatro è dei bimbi – “Favole a bottega” a cura de La bottega del teatro

Alle 21:00 – La colonna infinita di Mircea Eliade – spettacolo teatrale
Compagnia Telluris Associati
adattamento e regia di Letteria Giuffrè Pagano
con Tazio Torrini
Constantin Brancusi, l’uomo e l’artista. Questo spettacolo si presenta come un’interazione tra diversi linguaggi della scena: l’attore agisce da solo in uno spazio essenziale che ricorda l’atelier del maestro, così i rumori e gli oggetti, dei semplici teli, ci riportano al momento del lavoro di creazione delle sculture più celebri, visibili agli occhi dello spettatore solo per poco, qualche secondo, grazie ai teli “scolpiti” e al corpo stesso dell’attore. La ricerca dell’originario, che attraversa l’intera creazione dell’artista, sembra approdare a un punto di non ritorno quando Brancusi si limita a ripetere le stesse forme, a ri-copiare i suoi ormai noti capolavori. L’autore del testo drammatico, Mircea Eliade, noto soprattutto come storico  delle religioni, si interroga sulla grande crisi creativa dell’ scultore, ripercorrendo i momenti più importanti del sua vita.

VISITE GUIDATE AL ROSSI (per gruppi di 5 persone)

per prenotare una visita guidata scrivere a : visiteguidatetra@gmail.com
SAB 01/12 h. 15:00-17:00
DOM 02/12 h. 15:00-17:00


Teatro Rossi Aperto

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