Dove inizia una vita e dove finisce ? Chi puo’ dirlo con assoluta certezza. Un uomo vive molte vite ed in ognuna è diverso . Vivendo queste vite si confonde tra l’una e l’altra ed in questo nascono tutti gli equivoci, gli errori.
Quando è padre si confonde con il ruolo di figlio, quando è figlio agisce da padre, quando lavora crede di essere disoccupato e quando è disoccupato davvero ,crede di lavorare. Quando viaggia sta fermo e quando è immobile viaggia. Quando crede di avere il coraggio d’ invertire le cose, il destino si scopre codardo incapace di far niente per cambiare le cose, il destino. Solo la morte mette fine a questo caos incomprensibile di vite.
E se uno è uno scrittore, uno vero, crede di poter dominare gli eventi , la storia del libro che sta scrivendo ma è subito sorpassato dalle parole, dalla realtà che lo circonda e dalla finzione e dai personaggi che ha inventato o adattato nelle righe , sulle’ pagine, e si rende conto che non è più padrone di nulla, si annulla ,si lascia trasportare dall’ispirazione ed è dominato da questa che lo sorprende e lo spaventa.
Nessun uomo sa chi è veramente, per questo si cerca sempre , nelle sue origini lontane, nelle vite precedenti . Nel presente e nel futuro ricerca il motivo di questa o quella vita in cui è stato operaio, o poeta o quant’altro . Parlando di coloro che s’interessano solo del loro spirito non facendo più caso al corpo per me sono già morti !
Io sono il nulla e per questo sono il tutto , perchè il nulla e il tutto sono Dio , io sono Dio ! E se la vita di quell’uomo è anche la mia , io sono lui e lui è me, io sono cristo e se cristo è il figlio di Dio , mio padre è Dio e cosi all’infinito, fino a ieri fino ad oggi . Il domani è un dogma .