Siamo lieti di presentarvi il debutto omonimo dei Blue Willa, un progetto destinato a lasciare un segno importante nel panorama musicale indipendente italiano. Si tratta di un debutto, ma i Blue Willa sono una creatura che nasce dalla lunga militanza underground di quattro musicisti che col nome Baby Blue per sette anni, tre dischi e centinaia di concerti si sono fatti le ossa nella scena musicale italiana. L’incubazione di questo progetto ha definito l’obiettivo comune su cui convergono i quattro differenti approcci dei componenti del gruppo: elementi e sentimenti punk, noise, folk, hardcore, cabaret, blues sono l’ossatura delle canzoni che ne scaturiscono. Il disco esce oggi, 21 gennaio 2013, produzione indipendente frutto della collaborazione tra il gruppo e La Famosa Etichetta Trovarobato.
Blue Willa è il fermo-immagine di qualcosa che è scaturito giorno per giorno, che è impossibile catturare (è quello che succede qui e ora durante i concerti) ma che con buona approssimazione si è provato a restituire in un formato compatto e riproducibile. Per questo la band ha cercato di coinvolgere un’artista con un orizzonte visionario stupefacente come Carla Bozulich, già alla testa di progetti ambiziosi come Evangelista, The Geraldine Fibbers, Scarnella, Ethyl Meatplow. Le affinità tra la band e Carla tracciano un percorso trasversale in costante movimento in una terra di mezzo tra Pixies e Diamanda Galás, Kurt Weill e Iggy Pop, echi di torride melodie mediterranee e richiami di nativi americani, paesaggi sonori solcati dalle fantasticherie di Edgar Allan Poe o Italo Calvino, rumori inquietanti, animali, campane, gitani, punk.