UNITED COLORS OF COMMONS: A PISA AL VIA LA TRE GIORNI DEL MUNICIPIO DEI BENI COMUNI. QUANDO I TERRITORI RIVOLUZIONANO LA POLITICA

Tre giorni non solo di dibattiti e riflessioni: dal 25 al 27 gennaio a Pisa all’ Ex-Colorificio liberato, in Via Montelungo 70/633, oramai ribattezzato “Municipio dei Beni Comuni” decine di organizzazioni e centinaia di persone provenienti da mezza Italia si sono date appuntamento per rimettere in campo dei veri e propri cantieri di cittadinanza attiva a cielo aperto. L’obiettivo è quello di partire dalle contraddizioni e dalle esperienze quotidiane che ognuno di noi si trova a vivere, dalla mancanza di lavoro alle difficoltà di un’occupazione precaria, dal consumo di suolo all’esigenza di una città ecologicamente sostenibile, dal recupero di una cultura viva ed aperta alla nascita di esperienze di economia ecologica e solidale, cercando di costruire sulla materialità dei problemi e delle opportunità non solo un agenda concreta per una città diversa, ma uno stimolo per i territori e le comunità in movimento che, in tutta Italia, stanno sperimentando nuove forme di economia e socialità.
United Colors of Commons è nata come iniziativa locale, per riannodare una rete pisana e toscana sui beni comuni, ma si è trasformata in qualcosa di più ampio, rivolgendosi oramai all’intero Paese. Per questo, dopo l’apertura del venerdì sera a cui seguirà la Tavola rotonda “La Repubblica dei Beni Comuni” con Marco Bersani, Paolo Cacciari, Sandro Medici e Mario Pezzella, nella giornata di sabato 26 saranno attivi dodici tavoli di lavoro tematici, suddivisi in due sessioni di lavoro, mattutina e pomeridiana, che andranno a costruire prospettive concrete rispetto ad ogni argomento o problematica
trattata. “Da molti di questi workshop” chiariscono gli organizzatori “si confida che possano partire nuove campagne di rivendicazione sul territorio che si caratterizzeranno per il valore aggiunto della discussione collettiva, completata da molti relatori ed esperti che interverranno ad accrescere i contenuti”. Nel pomeriggio continuerà l’approfondimento sui bei comuni con il Prof. Ugo Mattei, il Prof. Luca Nivarra  e la Prof.ssa Maria Rosaria Marella che tratteranno il cruciale tema della “funzione sociale della proprietà privata”.
United Colors of Commons  si concluderà domenica 27 con l’Assemblea plenaria intitolata “Partecipazione, autogestione e democrazia per una
città dei beni comuni”, finalizzata alla stesura di un documento per una rete dei beni comuni che, a partire dalla specificità di Pisa e del suo contesto, possa interagire con i vari territori in movimento. Durante la tre giorni attività permanenti al Colorificio dalle ore 16 del venerdì: Mediacenter a cura di Radio ROARR, Cucina realizzata da CiboLiberoKC, Libreria, Mercato contadino, la Ciclofficina, Spazio bambini, Mostre fotografiche, Spazio proiezioni.

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