Diritti da tutto il mondo: un nuovo appello per l'ex-Colorificio

Si moltiplicano al di là di ogni immaginabile previsione gli appelli a sostegno del Municipio dei Beni Comuni e contro l’annunciato sgombero dell’ex-Colorificio Liberato. Voci che giungono da ogni parte d’Italia e non solo, e che lasciano immaginare il grande fiume di colori e democrazia che attraverserà in corteo la città di Pisa sabato prossimo chiedendo il rispetto dell’art. 42 della Costituzione, che prescrive la funzione sociale della proprietà privata, e una presa di posizione da parte degli enti cittadini, in primis l’amministrazione comunale.

Oggi è la volta di una vastissima rete di associazioni e gruppi che operano per la solidarietà e il rispetto dei diritti dei migranti e degli stranieri, una delle attività più presenti all’interno dell’ex-Colorificio Liberato. A prendere la parola sono davvero tutti, dal Presidente dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione alla Casa della Carità di Milano, con tantissimi amministratori locali, responsabili di progetti di integrazione sul territorio nazionale e docenti universitari di tutta Europa impegnati nel settore.
UN APPELLO CONTRO LO SGOMBERO DEL COLORIFICIO LIBERATO, FIRMATO DAGLI ATTIVISTI ANTIRAZZISTI E DAI DIRIGENTI DELLE ORGANIZZAZIONI PER I DIRITTI UMANI.
Da alcuni mesi è attiva a Pisa un’esperienza di straordinario valore sociale. Il “Municipio dei Beni Comuni”, a cui hanno dato vita associazioni, gruppi studenteschi e attivisti locali, ha liberato una fabbrica abbandonata da anni – il Colorificio Toscano – facendone un laboratorio di discussione, di elaborazione culturale e di iniziativa civile. All’interno della struttura si discute ogni giorno di ambiente, beni comuni, diritti, nuove forme di democrazia e partecipazione dal basso. 

L’ex Colorificio Liberato è diventato anche un luogo di dialogo interculturale, di lotta al razzismo e alle discriminazioni, di promozione dei diritti di cittadinanza di migranti, profughi e rifugiati, rom e sinti.

Nella struttura è aperto un sportello informativo e di tutela legale per cittadini stranieri; si tengono iniziative per i diritti delle popolazioni rom e sinte; si sperimentano forme inedite di cooperazione internazionale, in collegamento con le primavere arabe e i movimenti laici e democratici di tutto il mondo; i rifugiati dell’emergenza Nord-Africa vi hanno trovato un punto di riferimento per discutere della loro condizione. In un momento storico come questo, in cui la crisi economica sembra alimentare nuovi razzismi e nuove forme di esclusione, iniziative del genere sono preziose per rilanciare una cultura della solidarietà e dei diritti.

E’ di pochi giorni fa la notizia di un possibile sgombero dell’ex-Colorificio Liberato, a seguito dell’istanza di sequestro depositata dalla multinazionale proprietaria dell’area.
Noi, rappresentanti di organizzazioni, reti, forze sociali e media indipendenti attivi nella lotta alle discriminazioni e ai razzismi, riteniamo che questa esperienza debba essere difesa come un patrimonio di tutti e tutte, ben al di là dei confini toscani. Per questo chiediamo al Comune di Pisa e alle istituzioni locali di attivarsi affinché sia scongiurato lo sgombero, e affinché le attività dell’ex-Colorificio Liberato possano proseguire.
Attenzione: le adesioni sono a titolo personale, e non coinvolgono necessariamente le organizzazioni o le istituzioni di appartenenza

FIRMATARI:


Lorenzo Trucco, avvocato, presidente naz. ASGI (Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione)

Nando Sigona, Centre on Migration Policy and Society, University of Oxford

Tatiana Timchenkova, Programme Coordinator, Central European University, Budapest

Stefania Ragusa, giornalista, direttrice di Corriere Immigrazione

Wahid Ghribi, resp. relazioni esterne Fronte Popolare Tunisia, ufficio italiano

Alessandro Margara, Garante dei detenuti Regione Toscana

Lorenzo Monasta, presidente naz. OsservAzione (Centro di ricerca discriminazione di rom e sinti)

Carla Osella, presidente AIZO (Associazione Italiana Zingari Oggi), Torino

Fulvio Vassallo Paleologo, docente in Diritto di asilo, Università di Palermo

Carlo Stasolla, presidente Ass. 21 Luglio per i diritti dei rom, Roma

Antonella Nonino, consigliera delegata rapporti con le comunità rom, Comune di Udine

Pietro Massarotto, presidente NAGA, Milano

Donatella De Vito, responsabile progetti rom “Casa della Carità”, Milano

Paolo Riva, ufficio stampa “Casa della Carità”, Milano

Jean-Pierre Ndayambaje, Presidente Coordinamento “Ricostruire insieme” – L’Aquila

Mario Alaggio, segretario provinciale ARCI L’Aquila

Sabrina Tosi Cambini, antropologa, Fondazione Michelucci, Firenze

Eva Rizzin, Osservatorio sulle discriminazioni “Articolo 3”, Mantova

Stefano Galieni, giornalista “Liberazione”, Roma

Fabrizio Casavola, direttore di “Mahalla”, sito di informazione su rom e sinti, Milano

Nicoletta Bardi, associazione Donne TerreMutate L’Aquila

Gianfranco Schiavone, presidente ICS (Italian Consortium for Solidarity), direttivo naz. ASGI

Giuseppe Faso, associazione Straniamenti, autore di “Lessico del Razzismo democratico”

Alessandra Ballerini, avvocato, blogger de “Il Fatto quotidiano”

Maria Immacolata Macioti, Docente Storia delle Religioni Università Sapienza di Roma

Marco Brazzoduro, docente Politiche Sociali Università Sapienza di Roma

Emilio Santoro, ass. L’AltroDiritto, docente Sociologia del diritto, Università di Firenze

Anna Maria Rivera, docente di Antropologia Università di Roma, blogger di Micromega

Marcello di Filippo, docente diritto internazionale Università di Pisa

Andrea Callaioli, avvocato ASGI, Pisa

Mercedes Frias, attivista toscana, già parlamentare della Repubblica

Udo C. Enwereuzor, Coordinatore FRANET Italia / COSPE

Lorenzo Guadagnucci, Giornalisti Contro il Razzismo, Firenze

Stefano Mencherini, giornalista indipendente e regista Rai

Edda Pando, Rete Sportelli Immigrazione Arci Milano

Vincenza Perilli, blogger Marginalia

Marco Paggi, avvocato, ASGI

Piero Colacicchi, fondatore di OsservAzione

Gianluca Nigro, Associazione Finis Terrae Salento

Elena Rozzi, ASGI Torino

Sergio Briguglio, esperto indipendente di immigrazione, Roma

Walter Peruzzi, direttore della rivista “Guerre&Pace”

Gervasio Ungolo e Bernardo Bruno, coordinatori Osservatorio Migranti Basilicata

Marina Veronesi, associazione Straniamenti Empolese-Valdelsa

Roberto Niccolai, coop. Gli Altri, coordinatore sportelli migranti Comuni prov. Pistoia

Barbara Beneforti, resp. Centro Anti Discriminazione provincia di Pistoia

Maurizio Mazzocchi, resp. prov. Lega Cooperative Pistoia

Federico Tasselli, presidente ARCI Pistoia

Luisa Soldati, ex vice Sindaco Comune S. Marcello Pistoiese

Nicola Solimano, Coordinatore Fondazione Michelucci, Firenze

Moreno Biagioni, Rete Antirazzista Firenze

Daniela Consoli, avvocato Firenze

Ernesto Rossi, presidente associazione “Apertamente”, Milano

Anna Brambilla, avvocato ASGI, Milano

Francesca Saudino, avvocato, OsservAzione Napoli

Andrea Anzaldi, associazione 21 Luglio, Roma

Katia Scannavini, MA PhD, Università Sapienza, Roma

Gianluca Gabrielli, dottorando in storia della scuola, Università di Macerata

Luigi Riccio, redattore Corriere Immigrazione

Maria Paola Patuelli, Comitato in Difesa della Costituzione, Ravenna

Enzo Morgagni, presidente associazione EDU_CARE, Comitato “Rompere il Silenzio” Ravenna

Maria Laura Ruiz, prof. associato Dip. di Economia e management, Università degli Studi di Pisa

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