L’associazione culturale Arci I Renai vi invita alla serata su Django Reinhardt organizzata nell’ambito di Costellazioni Jazz, a Pontedera giovedì presso il ristorante Su Arno, all’interno dello Sporting Club in via dell'Olmo 63.

Per l’ultimo suo intervento a Costellazioni Jazz (ma lo rivedremo presto sul palco de I Renai), il prof. Francesco Martinelli dell’Università del Siena Jazz ci parla di Django Reinhardt, il virtuoso chitarrista zingaro che con sole 3 dita nella sua mano sinistra è diventato uno dei più famosi jazzisti europei.  Con una personalità geniale, lirica e imprevedibile, lo stile di Django ha rivoluzionato la tecnica della chitarra jazz per sempre.

Di lui il prof. Francesco Martinelli presenta un affascinante ritratto, non solo tratteggiando la sua colorita biografia e il suo jazz dalle tinte uniche e indimenticabili, ma inserendoli in un’ampia narrazione della cultura zingara e dell’ambiente musicale parigino dell’epoca, dove la maestria tecnica e musicale di Django ha potuto applicare il suo genio in diverse forme, dalla musette al jazz hot.

Sul palco, giovedì, con Martinelli sarà Jacopo Martini, musicista toscano che ha collaborato con musicisti jazz del calibro di Enrico Rava, Lee Konitz e importanti nomi della musica jazz manouche come Angelo

Debarre, Matcho Winterstein e Lollo Meier. Reduce da un recente tour a Parigi, Martini, chitarra solista, col suo Jacopo Martini Trio con la sezione ritmica affidata a Guido Zorn al contrabbasso e Tommaso Papini alla chitarra, presenterà un repertorio fortemente influenzato dalla passione per lo stile di Django Reinhardt e per il jazz manouche, e la forma delle sue composizioni originali garantirà il miglior ascolto per un genere unico e ricco di tradizione, intenso e pieno di sorprese anche per chi non conosce il jazz manouche.

 

Partner dell’iniziativa e de I Renai, come sempre, la Libreria Roma, presente durante Costellazioni Jazz per eventuali approfondimenti e per sostenere e accompagnare gli aspetti culturali legati all’intrattenimento musicale.

 

Vi ricordiamo infine che per tutta la durata di Costellazioni Jazz sarà presente un artista d’eccezione, Giacomo Innocenti, pittore e musicista: ha già inciso tre album insieme ad Andrea Pellegrini e all’Orchestra Jazz Bonamici Group One, oltre ad aver pubblicato alcuni racconti e una commedia musicale, e realizzato diverse esposizioni personali come pittore e fotografo.

Nell’opera di Giacomo Innocenti spesso ricorre il tema della musica, non solo come ritrattistica o come rappresentazione del gesto musicale, ma come tentativo di esprimere la musica stessa sulla tela. E’ spesso dalla musica jazz che Innocenti trae ispirazione per la sua pittura, così come dalla fotografia, dalla pittura, dai suoi viaggi, trae l’ispirazione per la musica. Ed è proprio in tale veste che questo artista dalla creatività irrefrenabile sarà presente alle iniziative, con un’esposizione permanente della sua opera pittorica d’ispirazione jazz il cui messaggio è quello inserito all’interno del libretto del suo ultimo CD, “Ora”, che presenterà, insieme ad una breve presentazione dei suoi lavori, in occasione dell’ultimo tra i dieci eventi:

“Non aspettate a fare, ad amare la musica: fatela, amatela Ora”.

 

Una grande serata di cultura e qualità da trascorrere nella piacevole atmosfera del locale interno allo Sporting Club, in via dell’Olmo 63 a Pontedera, e di cui ci auguriamo vogliate cogliere l’invito.

 

Per info e prenotazioni

0587 931586

348-4120387

349-4422366

 

Presentazione del prof. Francesco Martinelli alle ore 21,30

Concerto a partire dalle 22,00

 

Per chi fosse interessato alla cena, si prega di raggiungere il locale in tempo per garantire attenzione allo spettacolo e agli ospiti che interverranno.

 

Ingresso gratuito riservato a soci ARCI

 

 

Costellazioni Jazz è l’iniziativa con cui l’Associazione Culturale ARCI I Renai si propone di avvicinare al jazz e al suo universo: per conoscere storia, protagonisti, linguaggi, tradizioni, evoluzioni e contaminazioni d’un genere che è cultura e stile.

I Renai ha per scopo quello di sensibilizzare in modo capillare e diffuso i cittadini alla musica e alla cultura utilizzando come strumento il jazz e il mondo culturale che gli è correlato, letterario, cinematografico, storico, artistico in ogni sua accezione, oltre che musicale in senso lato.

Costellazioni Jazz riguarda 10 eventi culturali, in altrettante serate musicali jazz, programmate in modo da fornire uno stimolo nuovo per approcciare la cultura, appassionandosi al jazz ed al suo mondo, che possiede forti elementi “educativi”. Un mondo che non è solo musica: è fatto di storia e di persone, riguarda aspetti quali le influenze e le modalità d’esprimersi nel cinema e nel teatro o in letteratura e nell’arte, o su culture diverse, non tralasciando le ‘contaminazioni’ che ha esercitato su altri generi musicali. <<Prossimo a compiere i suoi primi cento anni, il jazz si è frammentato in molte cose diverse per persone diverse: per qualcuno è una musica d’avanguardia, per altri invece è musica della tradizione. Ma il jazz è qualcosa di più che musica: ha una storia e una tradizione di pensiero, un immaginario e un vocabolario; ha la sua agiografia, con i suoi santi via via eletti oppure rimossi dal pantheon. È una forma d’arte in cui molti diversi codici simbolici vengono ora creati: su disco, nei film, nell’arte, nella letteratura, nella pubblicità, nella moda, nella lingua, persino nel cibo e nelle bevande.>>

I Renai vuol fornire dei primi spunti di conoscenza su questo grande mondo variegato con l’auspicio che possa fornire nuovi spunti di sensibilità culturale e umana per tutti coloro che credono che l’arte e il sapere, in ogni loro forma, siano arricchimento interiore e percorso di crescita.

Il nome dell’associazione deriva da “i renai”, i lavoratori pontederesi che cavavano dall’Era e dall’Arno, a mano, la sabbia per le costruzioni, insieme alle funi ed al laterizio (ai renai si affiancavano “i funai” e “i mattonai”). Attività, queste, che venivano svolte a Pontedera prima dell’arrivo della Piaggio.Il nome non è stato scelto a caso. L’associazione intende richiamare valori e tradizioni della Valdera e al contempo valorizzarne lo sviluppo, la ricerca di nuove identità culturali e la costruzione di percorsi fruttuosi del sapere e della crescita sociale.

Per tali motivi, I Renai è stata aggiunta alla “Tavola della musica del Comune di Pontedera”, nata per volere dell’Assessorato alla Cultura allo scopo di mettere in sinergia associazioni e soggetti che lavorano per la diffusione della musica, e che annovera tra i suoi membri l’Accademia della Chitarra Stefano Tamburini, l’Accademia Musicale Glenn Gould, l’Accademia Musicale Toscana, la Corale Città di Pontedera, il Festival Sete Sóis Sete Luas, Musicastrada, Premiata Filarmonica Volere è Potere e Spirito Jazz (Cavatappi Calcinaia).

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