Si è costituito il comitato di Freedom Italy, apartitico, spontaneo e per il “Diritto al Non Voto”. Di cosa si tratta? Beh se votare con leggi elettorali fasulle o tra il male minore e rappresentanti del popolo corrotti è quello che ci rimane del diritto di voto, Freedom Italy pone la questione sull’astenersi dal votare sempre le stesse persone…
Ecco il loro comunicato stampa ufficiale:
“Ormai, dopo le ultime elezioni, siamo arrivati alla conclusione che sulla sfera politica italiana non ci si possa fidare di nessuno, anche se, a dire il vero il ventaglio di scelta è molto ampio. Si passa dalla corruzione ad atteggiamenti dittatoriali, dalla mafia ai semplici ladruncoli di quartiere, fatto sta che, le uniche persone che ci rimettono sono i cittadini italiani.
Noi di “FREEDOM ITALY” diciamo BASTA !!!
Siamo persone semplici e lavoratori stanchi di tante bugie che il vecchio ed il nuovo ci vanno propinando in campagna elettorale quindi, noi, forti di un grande risultato alle scorse elezioni (15.400.000 tra astensionisti, rifiuti verbalizzati e schede nulle) aspiriamo ad arrivare al 50% + 1 dell’elettorato e mandare a casa tutte quelle persone che hanno tradito e tradiscono la nostra fiducia, senza considerare che dovrebbero fare le veci del popolo, non andare al potere per fare ciò che vogliono e ingrassare le proprie tasche togliendo il pane dalle tavole di chi si spacca la schiena per arrivare a fine mese.
Qualcuno potrebbe dire che sono morte tante persone per darci il diritto di voto ed è assolutamente vero! Per questo vogliamo farvi delle domande:
Forse non è più rispettabile dire no invece che votare il meno peggio?
Quelle persone hanno sacrificato la loro vita per le pagliacciate che vediamo oggi giorno in politica?
Credete che votando a destra, centro o sinistra cambi qualcosa?
Che tipo d’ideali vi spingono a fare una scelta?
Si tratta d’ideali o semplicemente interessi finanziari?
Se avete risposto a queste domande con la coscienza in mano capirete che forse è più dignitoso avere il coraggio di dichiarare in un seggio elettorale che la costituzione, per la quale molte persone hanno perso la vita, non la possono usare come carta straccia, calpestarla e/o cambiarla a loro piacimento.
Forti della nostra presa di coscienza vogliamo costituire il primo, vero, “COMITATO DI CITTADINI ATTIVI” (Spontaneo) che ovviamente sarà, totalmente apartitico, cercheremo di portare la giustizia e l’altruismo in prima linea per riprenderci la Nostra Costituzione e fare in modo che venga rispettata.
Tutti avranno voce in capitolo e nessuno verrà escluso, ovviamente si richiede partecipazione nei limiti possibili della vita quotidiana visto che, Noi, persone oneste, abbiamo famiglie, impegni di lavoro ed ogni giorno ci troviamo a combattere con ogni tipo d’ingiustizia sociale.
Lo Staff di Freedom Italy vi ringrazia di cuore per l’attenzione prestata
“Freedom Italy”: http://www.facebook.com/pages/-Freedom-Italy-/363691690370757
EVENTO/ADESIONE : http://www.facebook.com/events/357814027667746/ ”
“Andare a votare è cosa seria, per questo dopo lunghe riflessioni per rispetto alle persone che sono morte per darci questo diritto sono andato a verbalizzare il mio rifiuto a questa politica che come ideale ha solo il beneficio delle proprie tasche… Politici corrotti che non si meritano il posto che occupano!” dice Luca Low Martello, uno dei fondatori del comitato e curatore anche del progetto “UOMO. A CHE PREZZO?”, attivo nel campo dei diritti civili e sociali.
Ci troviamo in una stuazione Politica – Finanziaria – Economica il cui buco non vede fondo. Una delle strade da percorrere per cercare di risolvere il problema in cui ci troviamo, ardua e dura, è di ri-tornare ad una Sovranità Monetaria dello Stato (da non confondere con la Banca d’Italia), ri-tornando così alla nostra beneamata Lira garantita dal controvalore dell’oro a riserva, non carta il cui valore è quello della carta.
Antonio Roberto Lombardi
Non esiste il Quorum per le Elezioni Politiche; Regionali; Provinciali o Comunali.
Ci sarebbe un grande valore simbolico specie se il boicottaggio delle elezioni fosse organizzato ma nulla di più.
Nell’Archivio storico delle elezioni vi è un dato sconcertante.
Era il 27/05/2007, nel Comune di Sambuco (CN) votarono solamente in 5 su un totale di 126 e vinse il candidato di una lista civica con 4 voti aggiudicati.
In Serbia invece è previsto il Quorum per le Elezioni Politiche.
Possiamo protestare quanto ci pare… vincono sempre loro anche per una manciata di voti!