Oggi , lunedì 25 marzo alle ore 15, si è tenuta una manifestazione di protesta per la chiusura della strada provinciale FRANCESCA in località Montecalvoli(PI). Il 26 dello scorso mese una frana ha provocato l’interruzione della viabilità. A seguito dell’evento franoso gli abitanti di Montecalvoli e di Santa Maria a Monte (PI), di fatto, sono rimasti isolati, salvo assoggettarsi ad onerose e complicate deviazioni, rispetto alla viabilità che conduce a Pontedera ed a Pisa. Anche i mezzi di soccorso (ambulanze, automezzi dei Vigili del Fuoco e protezione civile) sono costretti a lunghe deviazioni. La Provincia di Pisa non ha preso in considerazione la possibilità di deviare il traffico all’interno di una resede di proprietà privata. La soluzione (provvisoria: vedi foto) sarebbe stata agevole, infatti in corrispondenza della frana e per la precisione 500 mt dopo le cateratte del fosso Usciana, ci sarebbe, in corrispondenza della ex cava di rena lungo il corso dell’Arno, la possibilità di una deviazione della viabilità tale da consentire rapidamente, in via provvisoria, l’apertura di un varco a senso unico alternato. La manifestazione di protesta si è concretizzata nel blocco del traffico sulla via provinciale a Montecalvoli in corrispondenza del ponte sul fosso Usciana. Oramai sono diversi anni che sistematicamente, a seguito delle piogge autunnali o primaverili, si verificano eventi franosi del versante a ridosso della via Francesca. Ciò evidentemente comporta l’inevitabile chiusura della importante arteria di comunicazione e notevolissimi disagi per i cittadini di Montecalvoli e santa Maria a Monte. L’amministrazione comunale dovrebbe prendere delle precauzioni a monte e la prevenzione e la manutenzione stradale dovrebbero essere una prassi. Ingentissimi sono i danni sopportati dalle attività commerciali situate lungo la strada. Alla manifestazione. organizzata in fretta e furia hanno partecipato un notevole numero di persone, considerando il giorno e l’orario in cui è stata organizzata. E’ necessario però intervenire al più presto in modo concreto. A causa della frana inoltre, sono state evacuate 5 famiglie ed una quindicina di persone in totale. Ad oltre un mese dall’avvenuta frana e a causa delle successive piogge, la situazione è ormai insostenibile.
Faccio parte di una associazione di volontariato, la Protezione Civile di Montecalvoli e Santa Maria a Monte, non possono intervenire per ripristinare la viabilità? I cittadini, invece di protestare solamente, perché non cerca di rendersi utile in qualche maniera?
Innanzitutto non si dice ‘per la chiusura’ ma semmai ‘per la riapertura’ della strada, poi, siamo sicuri che quei blocchi di cemento, che prima apparivano posti molto indietro rispetto a dove sono tracciati ora, non vengano spinti proprio in mezzo alla deviazione dell’ex cava di rena?
@Francescone:esatto come mai non è ancora stato possibile risolvere il problema? cosa lo impedisce? La pioggia? La coordinazione? Mancano i fondi?Potremmo approfondire la questione ed intervistare la protezione civile eventualmente…
@popolo: di queste cose e del progetto a riguardo si è occupato Alessandro Tantussi, abitante di Montecalvoli che ha anche creato un’apposita pagina su fb su cui parlare di eventuali soluzioni per risolvere velocemente il problema e i disagi connessi…
https://www.facebook.com/pages/FRANA-SULLA-VIA-Francesca/
speriamo dunque ci sia una mobilitazione concreta e la risoluzione rapida del problema!
Chiara Moraglio