Costellazioni Jazz chiude le porte dell’inverno, prima d’invitarvi in primavera, con una serata jazz come non l’avevate mai “vista”: con gli occhi del pittore e musicista Giacomo Innocenti.
In occasione dell’ultimo tra i dieci eventi “Costellazioni Jazz” Inverno, Giacomo Innocenti parlerà della sua esperienza di “pittore in musica” e delle influenze che il jazz ha avuto nella sua arte, pittorica e musicale.
Quindi, presenterà il suo ultimo CD, “Ora”, accompagnato dal Giacomo Innocenti Sextet.
Andrea Pellegrini, pianista e compositore di grande esperienza con lui sul palco, delegato italiano presso EMU European Music School Union (International Music Council Unesco), scrive: “Impressioni, e impressioni
su impressioni, i lavori di Giacomo nascono dall’amore per il mondo, per la vita, per i luoghi e i momenti. Giacomo usa tecniche diverse per giocare con tutte le possibili angolazioni con cui è possibile amare.
Se la realtà, alla fine, non è altro che un rapporto, Giacomo sta immerso in una ragnatela di rapporti, unico modo sano di operare per un artista vero. Per questo le opere di Giacomo Innocenti sono
impressioni e non giudizi: perché, che scriva jazz o suoni il sax, Giacomo ama e entra in rapporto, guarda, ascolta, tocca, facendo in fondo le uniche cose che ha senso fare vivendo.”
Con Andrea Pellegrini al piano e Innocenti al sax tenore e clarinetto basso, che insieme hanno già inciso 3 album (e con l’Orchestra Jazz Bonamici Group One), ci saranno Marco Bartalini alla tromba e flicorno, Fabrizio Desideri al clarinetto, sax soprano e alto, Matteo Anelli al contrabbasso e Riccardo Jenna alla batteria.
Il disco “Ora”, con 9 brani originali e accompagnato dalle note di copertina di Mirko Guerrini, è stato registrato a Lari, nello studio Sam condotto dal fonico Mirco Mencacci, molto conosciuto e stimato a livello internazionale, e masterizzato nello studio Sterling Sound di New York. Dal libretto un messaggio, che inoltriamo a voi amici invitandovi giovedì: “Non aspettate a fare, ad amare la musica: fatela, amatela Ora”.
Costellazioni Jazz vi aspetta giovedì per una grande serata di cultura e qualità da trascorrere nella piacevole atmosfera del locale interno allo Sporting Club, in via dell’Olmo 63 a Pontedera, dove è possibile cenare con una pizza o con il menù alla carta o semplicemente gustare una birra o un aperitivo.
Per info e prenotazioni
0587 931586
348-4120387
349-4422366
Concerto a partire dalle 22,00
Per chi fosse interessato alla cena, si prega di raggiungere il locale in tempo per garantire attenzione allo spettacolo e agli ospiti che interverranno. Gradita la prenotazione
Ingresso gratuito riservato a soci ARCI
Costellazioni Jazz è l’iniziativa con cui l’Associazione Culturale ARCI I Renai si propone di avvicinare al jazz e al suo universo: per conoscere storia, protagonisti, linguaggi, tradizioni, evoluzioni e contaminazioni d’un genere che è cultura e stile.
I Renai ha per scopo quello di sensibilizzare in modo capillare e diffuso i cittadini alla musica e alla cultura utilizzando come strumento il jazz e il mondo culturale che gli è correlato, letterario, cinematografico, storico, artistico in ogni sua accezione, oltre che musicale in senso lato.
Costellazioni Jazz riguarda 10 eventi culturali, in altrettante serate musicali jazz, programmate in modo da fornire uno stimolo nuovo per approcciare la cultura, appassionandosi al jazz ed al suo mondo, che possiede forti elementi “educativi”. Un mondo che non è solo musica: è fatto di storia e di persone, riguarda aspetti quali le influenze e le modalità d’esprimersi nel cinema e nel teatro o in letteratura e nell’arte, o su culture diverse, non tralasciando le ‘contaminazioni’ che ha esercitato su altri generi musicali. <<Prossimo a compiere i suoi primi cento anni, il jazz si è frammentato in molte cose diverse per persone diverse: per qualcuno è una musica d’avanguardia, per altri invece è musica della tradizione. Ma il jazz è qualcosa di più che musica: ha una storia e una tradizione di pensiero, un immaginario e un vocabolario; ha la sua agiografia, con i suoi santi via via eletti oppure rimossi dal pantheon. È una forma d’arte in cui molti diversi codici simbolici vengono ora creati: su disco, nei film, nell’arte, nella letteratura, nella pubblicità, nella moda, nella lingua, persino nel cibo e nelle bevande.>>
I Renai vuol fornire dei primi spunti di conoscenza su questo grande mondo variegato con l’auspicio che possa fornire nuovi spunti di sensibilità culturale e umana per tutti coloro che credono che l’arte e il sapere, in ogni loro forma, siano arricchimento interiore e percorso di crescita.
Il nome dell’associazione deriva da “i renai”, i lavoratori pontederesi che cavavano dall’Era e dall’Arno, a mano, la sabbia per le costruzioni, insieme alle funi ed al laterizio (ai renai si affiancavano “i funai” e “i mattonai”). Attività, queste, che venivano svolte a Pontedera prima dell’arrivo della Piaggio.Il nome non è stato scelto a caso. L’associazione intende richiamare valori e tradizioni della Valdera e al contempo valorizzarne lo sviluppo, la ricerca di nuove identità culturali e la costruzione di percorsi fruttuosi del sapere e della crescita sociale.
Per tali motivi, I Renai è stata aggiunta alla “Tavola della musica del Comune di Pontedera”, nata per volere dell’Assessorato alla Cultura allo scopo di mettere in sinergia associazioni e soggetti che lavorano per la diffusione della musica, e che annovera tra i suoi membri l’Accademia della Chitarra Stefano Tamburini, l’Accademia Musicale Glenn Gould, l’Accademia Musicale Toscana, la Corale Città di Pontedera, il Festival Sete Sóis Sete Luas, Musicastrada, Premiata Filarmonica Volere è Potere e Spirito Jazz (Cavatappi Calcinaia).
Partner dell’iniziativa e de I Renai, come sempre, la Libreria Roma, presente durante Costellazioni Jazz per eventuali approfondimenti e per sostenere e accompagnare gli aspetti culturali legati all’intrattenimento musicale.
Vi ricordiamo infine che per tutta la durata di Costellazioni Jazz sarà presente un artista d’eccezione, Giacomo Innocenti, pittore e musicista: ha già inciso tre album insieme ad Andrea Pellegrini e all’Orchestra Jazz Bonamici Group One, oltre ad aver pubblicato alcuni racconti e una commedia musicale, e realizzato diverse esposizioni personali come pittore e fotografo.
Nell’opera di Giacomo Innocenti spesso ricorre il tema della musica, non solo come ritrattistica o come rappresentazione del gesto musicale, ma come tentativo di esprimere la musica stessa sulla tela. E’ spesso dalla musica jazz che Innocenti trae ispirazione per la sua pittura, così come dalla fotografia, dalla pittura, dai suoi viaggi, trae l’ispirazione per la musica. Ed è proprio in tale veste che questo artista dalla creatività irrefrenabile sarà presente alle iniziative, con un’esposizione permanente della sua opera pittorica d’ispirazione jazz il cui messaggio è quello inserito all’interno del libretto del suo ultimo CD, “Ora”, che presenterà, insieme ad una breve presentazione dei suoi lavori, in occasione dell’ultimo tra i dieci eventi:
“Non aspettate a fare, ad amare la musica: fatela, amatela Ora”.