Martedì 16 e mercoledì 17 aprile al Teatro Era di Pontedera
chiude “Una Stagione per la Toscana 2013”
e inaugura la XX edizione di Fabbrica Europa
“Un flauto magico” di Peter Brook,
maestro indiscusso e icona del teatro internazionale.
Un Mozart restituito in forma ludica, intima e leggera,
per una rappresentazione distillata e
ridotta all’essenzialità della forma e del contenuto.
16 e 17 aprile ore 21.00
Teatro Era di Pontedera
Parco Jerzy Grotowski, Via indipendenza, Pontedera
PETER BROOK / C.I.C.T. / THEATRE DES BOUFFES DU NORD (FRANCIA)
UN FLAUTO MAGICO
da Wolfgang Amadeus Mozart
liberamente adattatato da Peter Brook, Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne
regia Peter Brook
luci Philippe Vialatte
al pianoforte Vincent Planès
con Malia Bendimerad (Regina della Notte), Anne-Emmanuelle Davy (Pamina), Antonio Figueroa (Tamino),
Virgile Frannais (Papageno), Betsabée Haas (Papagena), Alex Mansoori (Monostatos), Vincent Pavesi
(Sarastro) – attore Abdou Ouologuem – figurante Jean Dauriac
costumi Alice François – sottotitoli Guillaume Cailleau – stage manager Jean Dauriac – tour manager Thomas
Becelewski
produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord, Parigi
con il sostegno del Centre International de Recherche Théâtrale
in coproduzione con Festival d’Automne a Parifi; Attiki Cultural Society, Athènes; Musikfest Bremen; Théâtre
de Caen; MC2, Grenoble; Barbican, Londra; Les Théâtres de la Ville de Luxembourg; Piccolo Teatro di
Milano – Teatro d’Europa; Lincoln Center Festival, New York
spettacolo con sopratitoli in italiano (Durata: 1 ora 40 min.)
NELL’AMBITO DI “UNA STAGIONE PER LA TOSCANA” – FONDAZIONE PONTEDERA TEATRO E FABBRICA EUROPA 2013
Parola e musica si intrecciano nell’afflato magico e giocoso della regia lirica firmata da un grande
nome del teatro contemporaneo, Peter Brook, uno dei più grandi maestri della scena mondiale,
che porta sulla scena Un flauto magico, ovvero la rilettura ludica, intima e leggera, del Singspiel
mozartiano.
Una rappresentazione “distillata” e ridotta all’essenzialità della forma e del contenuto per
raggiungere il senso profondo che nell’opera di Mozart affiora con ineffabile ricchezza tra la gioia di
vivere e il mistero della morte.
Interprete geniale di un teatro musicale spogliato dei suoi effetti, dei suoi orpelli, privato
dell’orchestra, ma con il solo accompagnamento del pianoforte, Brook mira dritto al cuore del
capolavoro del compositore austriaco per restituire al pubblico un viaggio avvincente e incantato
che ripercorre i grandi sentimenti dell’animo umano, l’amore, il potere, la giovinezza, la vita e infine
la morte.
Un flauto magico che è prima di tutto una fiaba, la storia di un amore da conquistare e di un uomo
che mette alla prova se stesso, il principe Tamino che, con l’aiuto di un flauto magico e del buffo
Papageno, affronterà una serie di vicissitudini per liberare la sua amata dalla prigionia del mago
Sarastro, e delle angherie della Regina della Notte e del perfido Monostatos.
Sul palcoscenico, tutta la tenerezza e l’incanto della musica mozartiana per ascoltare e scoprire la
fragilità della vita.
Recentemente insignito del prestigioso Honorific Molière, per la sua grande e proficua carriera,
Peter Brook ha ricevuto per l’opera Un flauto magico, uno dei più importanti riconoscimenti del
teatro francese: il Premio Molière come miglior spettacolo teatrale in Francia.
>> MARTEDÌ 16 APRILE, DOPO LO SPETTACOLO, GLI ARTISTI INCONTRANO IL PUBBLICO
Mozart, pronto a giocare con i suoi trucchi, ci accoglie con un sorriso malizioso, cercando di tirarci
fuori dal nostro torpore. Ci muoviamo verso di lui a braccia aperte, con l’impudenza che nasconde
un profondo amore e rispetto per il mondo che si apre.
Questo Flauto sarà lontano da ciò che uno si aspetterebbe. Il solito carico di effetti scenici,
il simbolismo non farà parte del viaggio. Al loro posto lo spettatore potrà trovare un Mozart
eternamente giovane, circondato da interpreti freschi e talentuosi, pronti a improvvisare, a
plasmare, trasformare il testo musicale con forme e colori nuovi.
Un Flauto leggero ed effervescente, dove la vicinanza del gioco permette allo spettatore di entrare
nella magia e nell’amore del lavoro.
Peter Brook, Franck Krawczyk e Marie-Hélène Estienne
“Incantevole adattamento, diverso da qualsiasi altro allestimento dell’opera […] che ti fa riflettere,
anche mentre ti stai divertendo meravigliosamente”. (A. Tommasini, The New York Times,
7.7.2011)
“Il risultato è così poetico che a tratti toglie il fiato, con una comicità così precisa da essere
esilarante, con una scrittura drammaturgica così giusta che è la quintessenza stessa del teatro di
Mozart. Giù il cappello, Monsieur Brook. Possiate vivere a lungo!” (Marie-Aude Roux, Le Monde,
16.11.2010)
“Assolutamente affascinante”. (M. Church, The Independent, 28.3.2011)
BIGLIETTI > Intero 35 € / ridotto 30 € / studenti 20 €
Prevendita su www.vivaticket.it
oppure alla biglietteria del Teatro Era domenica 14 e lunedì 15 aprile, in orario 15 – 19.30, e i giorni delle
repliche dalle ore 15 a inizio spettacolo.
Fondazione Pontedera Teatro
Teatro Era – Pontedera
Parco Jerzy Grotowski Via indipendenza – 56025 Pontedera (PI)
tel. +39 0587.55720 / 57034 – fax +39 0587 213631
biglietteria +39 0587 213988
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