Michele Porcelli rifiuta l’idea di essere mai nato. Il suo corpo si guadagna da vivere e la sua mente fa la stupida, ma tutto ciò non lo riguarda. Aveva raggiunto l’illuminazione, ma non pagava la bolletta e gliel’hanno staccata.
In “Che Uomo” Michele parla dell’idea di violenza a modo suo. Dice infatti:” Più che affrontare il tema della violenza sulle donne, descrivono in maniera iperbolica un atteggiamento psicologico che riguarda quasi tutti: il vedersi non per quel che si è, ma per quel che si immagina di essere.”
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