Ci stiamo muovendo da piu` di un anno contro le decisioni sbagliate di
Regione Toscana, Provincia di Pisa e Comune di Palaia che vorrebbero
aprire altre cave: mentre, ipocriti e tartufi come sono, si lamentano
perche’ perdono terreni agricoli, sostituiti dal solito cemento o peggio,
turismo, lavoro
e via imbrogliando.
Per lottare sempre, non dimenticare e rinfrancarci, ci troveremo allora a
Le mandrie alte in val di Chiecina la mattina intorno all’ora di pranzo
del giovedi` 18 luglio davanti ad un grande e vecchio forno contadino a
legna per un pasto condiviso.
La pizza sara` garantita. Portate vino od altre bevande, altro cibo da
infornare, quello che vi piace, dolci, verdura, frutta, ….
Coloro che intendono contribuire e partecipare alla festa di protesta sono
vivamente pregati di rispondere a questa lettera per evidenti ragioni
organizzative. Scrivete a: tonietti@dm.unipi.it
Si arriva da Ponte a Egola: prendere la strada per La Serra, all’incrocio
de La Serra proseguire verso Palaia, a pochi km c’e` una svolta stretta
con un bar d’angolo, qui` girare subito a sinistra e dopo il ponticello
ancora a sinistra accanto alla cabina ENEL, seguire la strada sterrata di
fondovalle (ancora intatta) per circa 3 km lungo la Chiecina fino al palo
ENEL, infine girare a destra superando la catena (aperta) per salire in
cima alla collina fino alle Mandrie Alte.
NO ALLE CAVE: IL PANE (O LA PIZZA) E LE ROSE
Tito Tonietti
Pingback: Cave in Val di Chiecina: le parole non bastano più! | MoVimento 5 Stelle San Miniato