Michele Porcelli rifiuta l’idea di essere mai nato. Il suo corpo si guadagna da vivere e la sua mente fa la stupida, ma tutto ciò non lo riguarda. Aveva raggiunto l’illuminazione, ma non pagava la bolletta e gliel’hanno staccata.
Ecco una nuova storia autoconclusiva…
Due evasi da un gulag: la cosa orribile che viene ratacconto a quanto pare accadeva davvero, era una modalità di sopravvivenza tipica degli urki (criminali violenti russi).
Dice Michele:”Credo di avere trovato, qui, il giusto rapporto tra linee e colore”.
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