“Quanto Sangue – Ruben canta Sandro Pedicini”
(già ordinabile in anteprima su iTunes)
Presentazione ufficiale il 30 agosto
a Musik Park Festival in apertura ai Gang
“Quanto sangue – Ruben canta Sandro Pedicini” è il nuovo progetto discografico del cantautore veronese Ruben realizzato sui testi del poeta campano Sandro Pedicini. Il disco sarà disponibile in tutti gli store digitali dal 26 agosto ma è già possibile ordinarlo in anteprima su iTunes da questo link. La presentazione ufficiale dal vivo avverrà venerdì 31 agosto al MusikPark Festival di Castelnuovo del Garda (VR) dove l’artista terrà un set di apertura agli storici Gang (ingresso libero, ore 21:00).
Un EP di quattro brani registrati al Poddighe Studio di Brescia per un insolito connubio nato oltre un anno fa quando il cantautore ha deciso di musicare alcune liriche del poeta producendo un disco vero e proprio, edito in tiratura limitata nella confezione jewel box interamente realizzata in bianco.
Sandro Pedicini è un poeta residente a Vitulano in provincia di Benevento. Autore di componimenti che sembrano haiku per la semplicità e nitidezza del loro dettato, Pedicini narra l’amore per la vita, nella sua dimensione elementare ed epifanica. Così come nella title track “Quanto sangue”, criptico encomio ad un legame d’amore, o “L’angolo del letto” dolce visione del mondo dalla prospettiva particolare del talamo; “Un grande amore” che non può essere breve perché “un grande amore punta lontano”, fino alla conclusiva “Il mio corpo”, lotta della carne contro la morte “nel silenzio misterioso di un’avventura”.
Un disco breve, come breve è la vita, ma denso di musica, laddove Ruben ha costruito trame con chitarre acustiche (con il tocco di Carlo Poddighe), organo hammond, fender rhodes, ed il violino di Maddalena Fasoli, mandolino e fisarmonica. E la voce graffiante, declamatoria ed ipnotica di Ruben.
“Quanto sangue” è la sesta produzione in studio di Ruben, alias Pierfrancesco Coppolella. Artisticamente esordisce collaborando alla stesura di testi per Rudy Rotta, per poi pubblicare cinque album: “Biondo Accelerato” (Videoradio, 2000), “La Musa Elettrica” (Videoradio, 2004), “Da qui non si vedono le stelle” (La Matricula, 2008), “Il Rogo della Vespa” (Vrec, 2011), “Il Lavoro Più Duro” (Vrec, 2012) oltre al cd “Live Alla Fontana” (Vrec, 2011).