Oggi sulle cronache locali dei maggiori quotidiani cartacei si può leggere una proposta del sindaco Millozzi di Pontedera: nella quale in sostanza si dice “imprese adottate una rotatoria”. Pur ribadendo la mia critica nei confronti della amministrazione Millozzi debbo corretamente riconoscere che sonom d’accordo con la iniziativa che, sostanzialmente, sposa la mia proposta di installare, sulla rotatoria in corrispondenza del Villaggio Piaggio. una riproduzione della vespa di Corradino D’Acanio a spese della Piaggio e con la scritta “Pontedera: città dell’industria, dell’artigianato, del commercio e della VESPA”.
Alessandro Tantussi
Chi mi conosce e mi segue sa bene che io non sono un estimatore della amministrazione di centrosx del Comune di Pontedera né del sindaco Millozzi. Anzi, il mio intento politico è quello di offrire ai cittadini di Pontedera una modestissima alternativa rispetto alla conduzione cinquantennale del centrosx a Pontedera. Ciò non toglie che, quando una cosa è condivisibile, si debba avere il coraggio e l’onestà di dichiararlo pubblicamente. E’ più di un mese, da quando è stata rimossa dalla rotatoria ovest della statale che immette in Pontedera l’opera d’arte, discussa e colorata, cosiddetta “la Via della Seta” , che io propongo (vedi uscite odierne sui quotidiani locali cartacei ed on line) la proposta di dedicare le rotatorie EST ed Ovest sulla Statale TOSCO_ROMAGLOLA ad un “simbolo” di Pontedera, ovvero la VESPA di Corradino D’Ascanio (oggetto cult del design celebrato perfino dalla CNN americana come emblema annoverato tra i più considerevoli oggetti di progetti della creatività del secolo scorso) con tanto di scritta “PONTEDERA CITTA’ DELL’INDUSTRIA, DELL’ARTIGIANATO, DEL COMMERCIO E DELLA VESPA”. Leggo oggi, sul Tirreno e sulla Nazione, la proposta del Sindaco Millozzi di consentire “l’adozione” da parte di aziende o di associazioni delle rotatorie stradali. Quale occasione migliore per contribuire, senza pregiudizi di parte, ad una iniziativa condivisibile? Sono certo che, tenuto conto degli interessi aziendali della Piaggio, del periodo certamente non florido per la vendita degli scooter dell’azienda di Colaninno e delle necessità finanziarie del Comune, che ci siano ampi spazi di manovra per sfruttare le sinergie fra Cittadini,Piaggio e Comune di Pontedera. Lascio al Sindaco Millozzi la libertà di fregiarsi della iniziativa ma, ove ciò fosse ritenuto opportuno, mi propongo come sostenitore e sponsor dell’iniziativa con la ragionevole certezza di essere personalmente in grado portare a buon fine l’iniziativa stessa.
alessandro tantussi