Guerrilla Gardening. liberati i campi di Madonna
Verso la tre giorni “Common | Properties” (20-21-22 settembre 2013)
Oggi, sabato 14 dicembre 2013, il Municipio dei Beni Comuni si prende cura dell’area intorno all’ex Colorificio Liberato. Con un’azione dimostrativa è stata restituita alla cittadinanza una parte del campo adiacente al viale delle Cascine di proprietà di “Mademoiselle S.r.l.“, società appartenente alla famiglia Madonna, nota come uno dei gruppi costruttori più grandi dell’area pisana e non solo.
L’azione serve per dimostrare come, con poche risorse e poco sforzo, sia possibile prendersi cura e rendere fruttuoso di un pezzo di terra lasciato all’abbandono, rigenerandolo. All’ingresso di Pisa che porta a Piazza dei Miracoli arrivando dal Parco di San Rossore, abitanti e visitatori non troveranno più strada fiancheggiata da rovi incolti, ma un piccolo parco di erbe aromatiche e alberi da frutto. È bene ricordare che in quest’area vige un vincolo urbanistico e archeologico. Vogliamo che questo vincolo non sia solo formale, ma concreto: per questo piantiamo il seme di un nuovo rapporto con il territorio. E perché non ragionare di un orto urbano? Un seme che cresca e, mettendo radici, tuteli il paesaggio contro nuove mire di speculazione edilizia in questa zona di passaggio tra città e campagna, come il faraonico progetto di cementificazione presentato dalla multinazionale J Colors sull’area antistante dell’ex Colorificio o quella che in futuro potrebbe essere presentata su questi terreni dall’attuale proprietario.
La riappropriazione della terra come dimensione necessaria per la vita, per le relazioni, per il futuro delle comunità sarà il tema della prima plenaria della tre giorni “Common | Properties”, in cui interverranno le esperienze nazionali di “Genuino Clandestino”, “Terre Resistenti” e “S.O.S. Rosarno” e che si terrà venerdì 20 settembre presso l’ex Colorificio. Con il gesto di oggi vogliamo porre l’accento anche sulla tutela dell’agricoltura di prossimità e delle esperienze di produzione locale, sia dal punto di vista artigianale, sia agricolo. Per questo sabato 21 settembre ci sarà modo per tutti di riconnettersi alla terra e avviare un percorso di consumo critico venendo a fare la spesa al mercato di prodotti biologici e artigianali allestito nel piazzale della fabbrica recuperata, dove oltre 40 produttori del territorio verranno a far conoscere i prodotti tipici.
In questa fase di crisi economica e sociale, è arrivato il momento che le comunità si riattivino sul territorio e promuovano un uso delle proprietà pubbliche e private sempre più orientato al benessere collettivo piuttosto che agli interessi privati dei singoli. Lanciamo un appello a centri sociali, distretti di economia solidale, associazioni ambientaliste, professionisti del settore, docenti universitari, comitati locali, reti nazionali e, in generale, a tutte le esperienze di lotta territoriale per confrontarsi su questi temi. L’obiettivo di individuare nuovi percorsi di lotta comuni per riconquistare i nostri diritti all’abitare, al lavoro, a un’alimentazione sana e, in generale, alla gestione democratica e partecipata dei territori che quotidianamente viviamo o semplicemente attraversiamo sarà al centro del tavolo di lavoro su “Proprietà e Territorio”, che si terrà sabato 21 settembre, a partire dalle 10, sempre all’ex Colorificio.
Municipio Dei Beni Comuni / Ex-Colorificio Liberato – Rebeldia