REPORTAGE DI MICSUGLIANDO DAL KME DI CAGLIARI 2013

Come sempre organizzato da Voxday, si è svolto a Cagliari ad inizio ottobre anche quest’anno per la settima volta il Festival delle culture RESISTENTI, il Karel Music Expò, rassegna di arte musica e cultura che promuove il panorama underground internazionale e nazionale. Come ci spiega il direttore artistico del Festival, Davide Catinari, ogni anno ormai per tradizione il festival si tinge di un particolare colore, riprendendo la tradizione della medicina degli indiani Dakota. Quest’anno il colore adottato era il bianco. Ampio il panorama artistico presentato: da Capovilla a Robin Hitchcock, e molte le band ed i musicisti ospitati, tra cui ricordiamo, Perry Frank, i Pan del Diavolo, Gionata Mirai, Orme, Giorgio Canali e molti altri… Particolare attenzione noi di Micsugliando abbiamo prestato allo spettacolo teatrale della compagnia Ombradipeter che ha presentato uno spettacolo sulla morte di Antonin Artaud diretto da Vincenzo Cirillo, con le musiche ed i testi delle canzoni di Luigi Marino e la partecipazione di Noemi Caruso, Costantino Montalto e Chiara Brissa. Cirillo ha curato anche il testo teatrale e le luci, mentre le coreografie sono di Noemi. L’atmosfera densa di tensione ed il malessere emotivo del protagonista permeano la scena e destano un senso di insofferenza ed impotenza, ma anche di rabbia nei confronti di un ottuso perbenismo che non ha lasciato spazio di azione ad una mente geniale come quella di Artaud. Lo spettacolo si conclude però in maniera positiva perché “On ne rest que l’espoire…”, non ci resta che la speranza…
Lo spettacolo è stato accolto con favore dalla critica.
Anche quest’anno il KME è stato seguitissimo ed ha permesso l’incontro e lo scambio tra artisti e critica e le contaminazioni tra i vari generi. Numerose anche le mostre, le esibizioni, i concerti, le installazioni ed un grande successo di pubblico. A discapito delle preoccupazioni di Catinari, pare che sia stata egregiamente superata la “crisi del settimo anno” e ci auguriamo che tutto ciò sia di buon auspicio per la prossima ottava edizione…