E’ un film cinese quello che ci accompagna in questo weekend, il film che ha vinto il premio per la sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes, del regista Jia Zhang-Ke (vi ricordate Still Life?), Il tocco del peccato: uno sguardo sulla Cina contemporanea attraverso le storie di quattro personaggi.
Ricordiamo che oggi alle 20.30 per l’anteprima di Mr. America, saranno presenti per un incontro con il pubblico, il regista Leonardo Ferrari Carissimi e gli attori Anna Favella e Marco Cocci.
Oggi, giovedì alle 18.30 in ArsenaleNetwork il Movimento di Cooperazione Educativa presenta la sua attività, saranno inoltre proiettati alcuni filmati realizzati dagli studenti di alcune scuole pisane (Fucini, Buonarroti, Collodi, Media S. Piero, Gambacorti), ingresso libero.
Sempre giovedì, alle 20.30 per la rassegna Oltre i confini…., Selay Ghaffar, direttrice e fondatrice di Hawca, parlerà della condizione delle donne in Afghanistan, prima della proiezione di Come pietra paziente dell’afgano Atiq Rahimi, un film sulla femminilità negata, interpretato in modo straordinario ed emozionante da Golshifteh Farahani.
Il tocco del peccato giovedì 21 ore 16.30 e 22.30 – venerdì 22, sabato 23, domenica 24 ore 16.00 – 18.10 – 20.20 -22.30
Jia Zhangke, regista cinese già Leone d’oro a Venezia nel 2006 con Still life, è ora dietro la macchina da presa de Il tocco del peccato – A Touch of Sin, dal 21 novembre nelle sale italiane.
Premiato per la migliore sceneggiatura a Cannes 2013, tra i protagonisti c’è Zhao Tao, la vincitrice del David di Donatello 2012 per la sua interpretazione nel film Io sono Li di Andrea Segre. Accanto a lei Wu Jiang, Baoqiang Wang, Vivien Li, Jia-yi Zhang, Lanshan Luo.
Quattro storie diverse, impercettibilmente legate tra loro, raccontano la nuova Cina, all’indomani dell’incontrollato e rapido progresso che sta trasformando il paese. Il tema centrale del “peccato”, in tutte le sue forme, si declina attraverso l’esasperazione dei protagonisti e la violenza delle loro reazioni.
Un minatore pieno di rabbia si ribella alla corruzione dei capi villaggio. Un emigrante di ritorno a casa per il Capodanno scopre le infinite possibilità offerte da un’arma da fuoco. La graziosa receptionist di una sauna è spinta oltre ogni limite quando viene molestata da un ricco cliente. Un giovane operaio cambia lavoro nella speranza di migliorare la sua vita. Quattro persone, quattro diverse regioni. Una riflessione sulla Cina contemporanea: come un gigante dell’economia viene lentamente corroso dalla violenza.
“È un film su quattro fatti realmente accaduti in Cina e noti a tutti. Ho voluto usare queste vicende per creare un ritratto completo della vita nella Cina di oggi” ha detto Jia Zhangke. “La Cina sta cambiando rapidamente, in un modo che sembra mostrare un Paese molto più prospero che in passato. Ma molta gente è in crisi per la disparità del tenore di vita e le enormi diseguaglianze tra ricchi e poveri”.