La Fiumara d’arte voluta da Antonio Presti per ridisegnare Catania

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La Fiumara d’arte di Antonio Presti:

 

La storia di Antonio Presti e della sua intuizione comincia nel 1982 quando fa costruire una gigantesca scultura in cemento armato, opera di Pietro Consagra, la prima di una serie di otto sculture poste lungo il greto del fiume che sfocia nel mare di Castel di Tusa, con “Finestra sul Mare” (foto). Le sculture sono imponenti, evocative tanto quanto i luoghi dove vengono sistemate.

Fiumara d’Arte continua negli anni il suo impegno per lo sviluppo culturale legato alla bellezza e alla condivisione, come il sostegno per la rinascita del quartiere Librino di Catania.

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La Porta della Bellezza

 

La più grande opera in terracotta al mondo, donata al quartiere di Librino è composta da quindici opere monumentali di artisti nazionali ed è composta da 9000 formelle di terracotta. Le opere abbinate ad altrettanti testi poetici, sono state applicate lungo 500 metri di un muro di cemento (3 km) che attraversa il quartiere e lo taglia in due come una ferita. Quel muro diventa, quindi, una porta, simbolo di apertura e cambiamento. L’insieme delle opere si ispira alla tematica della “Grande Madre”.

 

Gli artisti e i poeti hanno lavorato per più di due anni direttamente nelle scuole con i bambini delle 9 scuole elementari e medie e degli oratori del quartiere. Le forme di terracotta sono state modellate e firmate dagli alunni, divenuti così “giovani autori”, con lo scopo di renderli protagonisti di un percorso artistico-etico che cambierà la storia e l’identità del quartiere.

 

Attraverso questa iniziativa, la Fondazione mira a risvegliare nella popolazione di Librino il valore della condivisione, della pratica artistica collettiva, il senso della Bellezza artistica e spirituale. L’obiettivo è quello di contribuire a una coscienza comune di rispetto per il territorio e di recuperare e divulgare i valori dell’impegno civile, dell’educazione alla cittadinanza. Il ruolo attivo e centrale delle scuole e l’accoglienza degli abitanti del quartiere sono segni positivi di un valore di condivisione.

 

 

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Hotel Atelier Sul Mare:

 

Nel 1991 inaugura a Castel di Tusa, a pochi metri da una straordinaria baia, il Museo Atelier sul mare, affidando ad importanti artisti e figure del mondo della cultura quali Mario Ceroli, Luigi Mainolfi, Mauro Staccioli, Fabrizio Plessi, Raoul Ruiz, Pietro Dorazio, Graziano Marini, Michele Canzoneri, Maurizio Mochetti, Paolo Icaro, Dario Bellezza, Hidetoshi Nagasawa, Renato Curcio, Agostino Ferrari, Danielle Mitterand, Mimmo Cuticchio, Tobia Ercolino, Cristina Bertelli, Agnese Purgatorio, Maria Lai, Sisley Xhafa, Vincenzo Consolo, Ute Pyca, Umberto Leone, Pepi Morgia, la realizzazione di alcune camere che divengono vere e proprie sculture abitabili.

 

 

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Con una visione “alta ed altra”, Presti chiede agli artisti di stravolgere la funzione di una normale stanza d’albergo per consegnarla ad un’altra appartenenza, quella del sogno dell’arte.

 

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La camera stessa e chi la vive diventano opera d’arte, che suscita emozioni e induce alla riflessione, al “viaggio dello spirito”. Uno spazio mentale che l’ospite/spettatore abitandolo completerà, divenendo parte integrante e fondamentale dell’opera. L’Atelier sul mare diventa presto un singolare albergo museo di arte contemporanea, luogo di partenza per le escursioni nella Fiumara, residenza di giovani artisti stranieri, spazio espositivo per artisti siciliani.

 

Antonio Presti

Fiumara d’Arte

Rito della Luce

 

www.librino.org

 

www.ateliersulmare.it

 

info@fondazionefiumaradarte. org

 

 

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