Da Giovedi 16 gennaio a domenica 19 gennaio al Cineclub Arsenale sarà in programma La mia classe, un film che tratta in una forma molto originale lo spinoso tema dell’integrazione.
“E’ un film in cui i confini tra la dimensione della messinscena e quella documentaria saltano semplicemente, perché credo che lo spettatore a un certo punto smetta di chiedersi cosa stia guardando e si trovi di fronte a un’altra storia”. Con queste parole il regista Daniele Gaglianone cerca di definire il suo lavoro che sfugge, in realtà, alle classificazioni tradizionali.
L’idea iniziale è semplice: le dinamiche interne a una classe (vera) di stranieri impegnati a studiare l’italiano che interagiscono con il loro maestro (finto), un sempre più convincente Valerio Mastandrea, unico attore professionista sul set. Fin qui la fiction, ma a un certo punto la realtà vera entra sul set, la realtà paradossale che distingue i “validi” dai “non-validi”, quelli che hanno diritto di esistere grazie ad un pezzo di carta e quelli che “non risultano”. Uno dei protagonisti, senza permesso di soggiorno, deve essere rimpatriato, per davvero. E allora la finzione diventa documentario, il regista entra in scena, si ribaltano i piani del racconto cinematografico classico, gli attori recitano se stessi ed affrontano i problemi veri della nostra ambigua società e del suo strano concetto di “accoglienza”.
“Siamo rimasti sorpresi vicendevolmente, improvvisando – racconta Valerio Mastrandrea – Quello che ci siamo dati umanamente me lo tengo per me. Posso dire che questo è un film che parla di noi, ripenserò a lungo alla gran corrente e ai grandi silenzi”.
Un film, quindi, che, senza retorica, non dà risposte ma pretende delle domande.
In programmazione giovedì 16 alle 22.30 – venerdì 17 alle 16.30 e 20.30 – sabato 18 ore 18.30 e 22.30 – domenica 19 ore 16.30 e 20.30
Info: 050502640 – www.arsenalecinema.it