Dopo “Il giardino delle delizie” (2004), ispirato all’omonimo quadro di Bosch, e “I colori della passione – The Mill & The Cross” (2011), l’incredibile viaggio nel dipinto epico di Pieter Bruegel “La salita al calvario”, l’artista, poeta, pittore, compositore, scrittore, produttore, regista teatrale e film maker polacco, Lech Majewski, completa il suo trittico ispirato ai grandi maestri del passato, accostandosi al capolavoro di Dante Alighieri con il nuovo lungometraggio “Onirica” (Field of dogs, Polonia, Italia e Svezia 2013), una visionaria e spettacolare rilettura contemporanea della Divina Commedia, al cinema dal 17 Aprile, distribuito da CG | ||
dal 17 aprile | al cinema | ||
ONIRICA | ||
Presentato in anteprima nazionale al Bari International Film Festival 2014, l’atteso film di Majewski, “Onirica”, ha riscosso il consenso del pubblico e della critica: “Onirica ha i pregi di un cinema che si illumina d’immenso” “Un regista grandioso” – Corriere della sera Majewski si accosta a Dante Alighieri e al suo capolavoro per raccontare la storia di Adam, un ragazzo, miracolosamente sopravvissuto ad un incidente d’auto in cui hanno perso la vita la sua amata, Basia, e il suo migliore amico, Kamil. Adam,promettente professore di letteratura all’Università, decide di abbandonare la carriera, ma non la sua ossessione per la Divina Commedia, unica vera consolazione. Solo dormendo Adam riesce a trovare sollievo: vive una vita parallela in una dimensione onirica, popolata da strane visioni e immagini dantesche; solo qui riesce a vedere e a parlare ai suoi cari. Le visioni scaturite dall’immaginazione di Adam e i fantasmi della poesia diventano particolarmente pronunciati quando una serie di calamità colpisce la nazione. Il 2010 si rivela un anno sconvolgente per la Polonia: catastrofi naturali, inondazioni, l’esplosione dell’aereo presidenziale, schiantatosi in circostanze misteriose. Una tragedia nazionale si impone su una tragedia personale. Adam inizia un cammino per rielaborare il proprio dolore e per riprendere in mano la sua vita. Riuscirà infine a ricongiungersi alla sua amata, come Dante con Beatrice? LECH MAJEWSKI. Artista, poeta, pittore, compositore, scrittore, produttore, regista teatrale e film maker, Lech Majewski è nato a Katowice in Polonia e si è diplomato allaScuola di Cinema di Łódź nel 1977. Ha lavorato come produttore negli Stati Uniti, vive ora in Polonia, tiene lezioni e presenta le sue opere in tutto il mondo.Nel 2006, il Museum of Modern Art di New York ha onorato Majewski di una grande retrospettiva dei suoi lavori, dal titolo “Lech Majewski: Conjuring the Moving Image”. Le sue opere sono state presentate alla Biennale di Venezia, al RomaEuropa Festival, all’Art Institute of Chicago, al Portland Art Museum, al Cleveland’s Wexner Arts Center, al SIFF di Seattle, all’UCLA Film Archive, al Berkeley Art Museum, alla National Gallery di Washington DC etc. FILMOGRAFIA I COLORI DELLA PASSIONE – THE MILL & THE CROSS (Angelus Silesius, 2010; CG per Distribuzione Theatrical e Home Video in Italia 2012) sceneggiatore/regista/ INSTALLAZIONI E PROGETTI DI VIDEOARTE BRUEGEL SUITE (videoarte) “Digal Life 2012 – RomaEuropa Festival, Roma (2012); The Louvre, Paris (2011); National Museum, Kraków (2011); 54. Venice Biennale (2011) TEATRO L’OPERA DA TRE SOLDI (Heilbronn, 2002) regista/scenografo/costumista/ OPERA CARMEN (Lithuanian National Opera, 2002) regista /produttore POESIA ST. SEBASTIAN (Wydawnictwo Św. Jacka, 1998) PROSA THE HYPNOTIST (Rebis, 2003) ______________________________ “Onirica” un film di Lech Majewski |