Continua il Pistoia Blues con un nuova esclusiva nazionale: il cantautore di origini hawaiane Jack Johnson, si esibirà sul palco di Piazza Duomo domani lunedì 14 luglio 2014 all’interno della 35esima edizione del Pistoia Blues Festival. In apertura Goumar “Bombino” Moctar , acclamato chitarrista Tuareg, oltre che cantautore, proveniente da Agadez in Niger, il cui ultimo suo album Nomad è , prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys
Il Festival è iniziato nel migliore dei modi: nonostante la minaccia del maltempo sono già quasi 15 mila gli spettatori accorsi grazie ad artisti come Mark Lanegan, Negramaro, Robert Plant, Bandabardò (oltre 3000 ieri le presenze). Stasera sono attesi i Morcheeba con JJ Vianello e la Fantomatik Orchestra. Oltre all’esclusiva di Jack Johnson di domani si continua il 15 luglio con i Lumineers, il 16 Suzanne Vega mentre il 17 luglio si chiude con gli Arctic Monkeys.
Jack Johnson, il surfer più amato dagli appassionati di musica, è un cantautore australiano che è riuscito a vendere 10 milioni di album in tutto il mondo, ed ha recentemente fondato la Brushfire Records, con la quale sta pubblicando i suoi ultimi lavori. Ritornerà il Italia a tre anni di distanza dall’ultima indimenticabile esibizione per presentare i brani del suo ultimissimo album “From Here to Now to You”. Jack Johnson nasce come regista e autore delle musiche di film surf – sport che pratica a livello agonistico fin da tenera età – , fino a quando le sue canzoni non arrivano nelle mani di Ben Harper e del suo produttore , J. P. Plunier, che lo aiutano a completare il suo primo disco, “Brushfire Fairytales”, uscito nel 2001. E’ l’inizio della sua carriera come cantautore, grazie a una serie di apprezzati album nei quali rielabora i suoi riferimenti musicali (Nick Drake, Bob Dylan, Neil Young, Jimi Hendrix e i Radiohead) creando un sound ipnotico dalle influenze blues e funk, che diventa il suo inconfondibile marchio di fabbrica. L’ultimo singolo di Jack Johnson, estratto da “From Here to Now to You”, è “I Got You”, un brano solare e rilassante nel quale si ritrovano tutti i colori della musica del cantautore: http://youtu.be/dBWFUVq85gs
La chitarre desertiche e lisergiche di Bombino animeranno la serata dalle 20:30 Astro nascente del desert blues, Bombino ha pubblicato tre album, l’ultimo dei quali, Nomad, prodotto da Dan Auerbach dei Black Keys. Le sonorità di Bombino ricordano quelle dei Tinariwen, vicini suonatori del deserto, ma le sue melodie elettrizzanti, che racchiudono lo spirito della resistenza e della ribellione, trasudano un groove irresistibile. Compositore e chitarrista desert-rock, Bombino si rifà alle sonorità tipiche degli anni 60-70, da Jimi Hendrix a Jimmy Page, inserendole in un contesto rock-blues di matrice americana arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua Tuareg.