E’ Suzanne Vega la grandissima artista internazionale in scena oggi 16 luglio 2014 in Piazza Duomo per la settima serata della 35esima edizione del Festival.Prima di lei anche la cantautrice statunitense Joan As Police Woman ad arricchire una serata speciale interamente al femminile con due cantautrici internazionali legate da un elemento comune: la città di New York.
Ieri oltre 3000 presenze per l’emozionante concerto di Jack Johnson che ha visto anche un’inedita jam session con il chitarrista tuareg Bombino. Stasera sono attesi i Lumineers.
Suzanne Vega è una cantautrice statunitense famosa per il suo folk-pop acustico ed elegante è attualmente uscita con il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Tales from the Realm of the Queens of Pentacles” (Cooking Vinyl), settimo album in studio a sette anni esatti dall’ultima sua uscita, subito accolto con estremo favore ed entusiastiche recensioni da parte della stampa specializzata. Dieci nuove canzoni ispirate al mondo materiale e spirituale. Suzanne Vega, con i suoi lavori tra il folk e la musica sperimentale, ha vinto due Grammy Awards, collaborato a film di successo come “Dead Man Walking” fornendo un brano per la colonna sonora, tenuto concerti di beneficenza per Amnesty International e per il Darfur.
Riguardo il suo ultimo album del 2014 afferma: «Molti dei miei vecchi dischi, soprattutto il secondo, parlavano dell’essere solitari. Quest’album racchiude un senso di connettività, c’è uno spirito diverso». L’album pesca dalla vasta gamma di gusti musicali della Vega, con canzoni in cui si intrecciano chitarre alla Dylan/Stones con archi e trombe lussureggianti ed orchestrali, parti vocali di ispirazione soul ed i classici e magistrali elementi folk, marchio di fabbrica della rinomata ed apprezzata artista. Oltre allo storico bassista Mike Viscelia ed al batterista Doug Yowell, nel nuovo lavoro Suzanne Vega ha riunito un illustre gruppo di musicisti tra cui Gail Ann Dorsey e Zachary Alfors (David Bowie) al basso e batteria, il bassista Tony Levin (Peter Gabriel) su brani ritmici come “I Never Wear White” e “Don’t Uncork What You Can’t Contain”; il batterista Jay Bellerose (principale batterista di T-Bone Burnett); il “mago” dell’acustico Larry Campbell (Bob Dylan) al banjo, mandolino e piatto; Sterling Campbell (David Bowie, B52s) alla batteria in “Don’t Uncork What You Can’t Contain” e “Laying on of Hands”; Alison Balsom, tromba principale per la London Chamber Orchestra che suona nel brano “Road Beyond This One (Horizon) for Vaclav Havel”.
Prima di lei Joan As Police Woman, che prende il nome dalla serie televisiva degli anni settanta Police Woman, presenterà il recentissimo album The Classic, il quinto lavoro discografico della cantautrice statunitense. Joan Wasser (il suo vero nome) ha iniziato la sua carriera come violinista nei tour di Lou Reed e David Sylvian (tra i principali) per poi intraprendere nel 2002 il suo personale percorso solista che l’ha portata ad incidere 5 album e numerosi singoli. Da citare la partecipazione nel rifacimento dell’ultimo disco degli Afterhours Hai paura del buio dove duetta con Manuel Agnelli nel brano Senza Finestra.
Il Festival chiuderà giovedì 17 luglio con gli Arctic Monkeys.
I biglietti sono ancora disponibili per tutte le serate, presso i punti vendita e alla biglietteria del Festival.
SOLO PER PISTOIA: la serata del 16 luglio sarà eccezionalmente gratuita per i residenti nel Comune di Pistoia che mostreranno un documento di identità alla cassa grazie alla sponsorizzazione delle aziende Vibanca e Giorgio Tesi Group. Per maggiori informazioni:www.pistoiablues.com