Metti un posto che è un concentrato di arte ed energia vitale come Pompei, sede di
uno degli scavi archeologici più importanti al mondo e centro di fede e spiritualità tra i
più attrattivi a livello di fedeli.
Metti un lounge bar e ristorante come L’Invidia che, pur avendo il nome di uno dei
peccati capitali, è un vero e proprio gioiello in termini di valorizzazione di musica live e
talenti.
Metti un tris d’assi in jazz di calibro internazionale.
Ne nasce una serata esplosiva, giovedì 9 ottobre alle ore 21.30 all’Invidia
Lounge di Pompei in via Colle San Bartolomeo, 4/a con Robertinho De Paula
alla chitarra elettrica, Leonardo De Lorenzo alla batteria ed Alessio Busanca
all’organ hammond.
Al concerto, pervaso da un sound da gustare piano piano, capace di entrare fin nelle
fibre più profonde di anima, cuore e cervello, seguirà una ritmata jam session.
Un concerto da eseguire “tutti insieme”, frutto di un equilibrio vibrante tra noto ed
ignoto, sull’onda dell’improvvisazione, senza nulla di preordinato.
Un’improvvisazione fresca e vivace, capace di stupire ad ogni nota, creata a partire da
griglie di accordi e temi conosciuti (standard).
Un incontro di note e di esperienze in musica davvero speciale, dove ognuno mantiene
la sua peculiarità, il suo timbro ritmico inimitabile, ma al contempo si incontra e si
fonde con il sound degli altri. E’ l’International Organ Trio.
La cosiddetta “preghiera” della Gestalt nella formulazione di Fritz Perls recita così ed è
davvero adeguata per descrivere questo incontro artistico libero e spontaneo:
“Io sono io. Tu sei tu. Io non sono al mondo per soddisfare le tue aspettative. Tu non
sei al mondo per soddisfare le mie aspettative. Io faccio la mia cosa. Tu fai la tua
cosa. Se ci incontreremo sarà bellissimo”.
L’ingresso alla serata è libero con consumazione obbligatoria.
A mezzanotte, poi, all’ora del jazz si unisce quello della festa con una fetta di
torta offerta da Leonardo De Lorenzo per festeggiare insieme ed in allegria il suo
compleanno.
Perché i bei momenti vanno condivisi.
Tris d’assi in jazz
BREVI NOTE ARTISTICHE
Robertinho de Paula, virtuoso chitarrista (chitarra acustica ed elettrica)
, figlio del grande Irio de Paula, comincia la sua attività artistica professionistica
in Italia all’età di 14 anni, nel 1982. Quando la tradizione brasiliana ed il jazz si
incontrano si verifica un fenomeno di contaminazione che offre il meglio di queste
due espressioni artistiche. Questa evoluzione, conosciuta come brasilian jazz (o
bossajazz ), individua nel chitarrista Robertinho De Paula uno dei più grandi artisti
mondiali, capace di sintetizzare il virtuosismo puro con le emozioni intense di questi
due generi. De Paula fonde esperienze di jazz, musica etnica ed indicatore della non
comune confidenza con linguaggi eterogenei, simbolo di una musica libera e scevra
da distinzioni classificatorie. In Brasile ha suonato con Marcio Bahia, Luis Carlos
Batera,Vittor Santos, Carlos Negreiros, Bnegão, Teresa Cristina, Seu Jorge, Marcos
Suzano, Genil Castro, Ademir Junior, Henry Lentino,Vagner Tiso, Carlos Malta, Paulo
Russo, Ivan Lins, Moacir Luz, Pedro Luiz, Soweto Kinsh, considerato uno dei migliori
jazzisti europei,e la cantante jazz brasiliana Leila Maria ed uno dei migliori batteristi al
mondo, il brasiliano Robertinho Silva.
Leonardo De Lorenzo, batterista, compositore.
Dal 1985 svolge intensa attività concertistica e didattica. Alla competenza in campo
musicale associa il suo impegno nel sociale. In tal senso, si ricorda il suo intervento
in un corso tenuto nella Casa Circondariale di Lauro (Av), il suo impegno didattico con
i laboratori tenuti nelle scuole elementari e medie (con la costruzione sul campo di
strumenti musicali, utilizzando materiali di risulta) e la partecipazione al corpo docenti
dell’orchestra-laboratorio di scrittura e improvvisazione jazz “Ismez jazz Ensemble” E’
endorser dei marchi: batterie Vibe drum, bacchette Roll. Ha registrato numerosi dischi
in qualità di collaboratore e come autore. A suo nome tre CD intitolati “Entropia”
(2006 ed. Domanimusica) “Pictures” (2010 ed. skydoo) e “Nice to meet you”(2012
ed. videoradio) con Enzo Orefice e Guido Russo come co-leader e Jerry Popolo come
guest. Sempre a suo nome il Video batteristico “My point of view”, storia della batteria
raccontata-suonata in quattro tappe fondamentali, partendo al contrario, cioè dalla
musica moderna per arrivare alle origini che affondano le radici nella terra della Madre
Africa.
, diplomato in pianoforte e pianoforte jazz Ha collaborato con:
Pepe Rivero, Alvaro Martinez, Allan Harris, Justin Brown, James Senese, Stefano
Giuliano, Herbert Coleman, Jenny B, Tmjb, Marco Zurzolo e tanti altri. Ha suonato in
vari festival nazionali e internazionali: Berna Jazz Fest , Jazz In Sunday, Amsterdam
Jazz, Umbria Jazz, Festival Dei Due Mondi Spoleto, Ravello Jazz Fest, Atene Blues,
Fiesta Latina.
Ed ora gustatevi qualche nota jazz all’insegna dell’alchimia e di un sapiente
impasto di note.
Tris d’assi in jazz
https://www.youtube.com/watch?v=8yieoKAZBug&feature=youtu.be (Song for my
father)
https://www.youtube.com/watch?v=-ts06UTBU2M&feature=youtu.be (Nica’s
Dreams)
https://www.youtube.com/watch?v=HRTkahrlqvI (L’International Organ Trio al New
Around Midnight)
Per maggiori info e prenotazioni: Via Colle San Bartolomeo 4/a, 80045
Pompei (Na)
Cell: 391 303 5934, e-mail: info@invidiapompei.it