Ho sognato un paese diverso
Autore Leopoldo Terreni
Grafica Giacomo Borgi
Edizioni Il Glicine
Leopoldo Terreni è molto conosciuto come pittore, Ma non solo, è famoso anche per le sue vignette sul Vernacoliere. Ma non solo… eccolo anche scrittore! Ventuno racconti brevi, come ci tiene a precisare, editi dalla neonata casa editrice Il Glicine e scritti di notte come afferma lui, visto che momentaneamente ha molto tempo libero essendosi ritrovato forzatamente single… la ex moglie ci tiene a ricordare, scappò anni or sono con un carrozziere… ed ormai questa storia è leggenda…
Insonnia o meno, Leopoldo ha partorito un libro che si legge tutto d’un fiato, scritto bene e sobriamente, con uno stile asciutto e con i caratteri nemmeno tanto piccoli, perciò di facile lettura, in cui l’autore ci mette a conoscenza della sua visione del mondo e ci fa riflettere. Già perché come dice lui, “Sono oltre trent’anni ormai che in Italia è subentrata quella che io definisco la cultura del disimpegno”, cioè del lasciarsi andare, del non saper fare, della vacuità, del tutto è arte purché sia strano, del non pensare e non riflettere su nulla… Ecco lui invece ha molto tempo per pensare e riflettere e sogna appunto un paese diverso, più impegnato, più vivo, più organizzato, culturalmente meno vuoto e vacuo.
Il libro è stato presentato Sabato scorso a Terricciola, in provincia di Pisa, presso Le Cantine Castelvecchio con un buffet, un’esposizione e la proiezione del documentario sulla vita dell’autore realizzato da Tommaso Corradini.
Leopoldo ha vissuto fino ad ora una vita avventurosa quindi è normale che abbia qualcosa da raccontare… Classe 1961 inizialmente lavorava anche come decoratore, per guadagnare qualcosina.
I suoi quadri si trovano ormai nelle gallerie d’arte più famose di tutto il mondo e valgono davvero molto ed i suoi personaggi molto grafici e squadrati hanno conquistato il mercato.
Ci racconta che il suo autore preferito è Bulgakov al quale si è ispirato anche per la realizzazione di uno dei suoi ultimi quadri, nel quale cita l’opera “Il maestro e Margherita”, esposto durante la presentazione del libro. Qualche tempo fa avevo adocchiato un altro dei suoi dipinti che mi aveva particolarmente colpito, ispirato alla famosa canzone di Roberto Vecchioni “Samarcanda” su cui campeggiava uno splendido e stilizzato cavallo bianco, ma ahimé, questo quadro è stato ormai venduto… Sono arrivata tardi! Per consolarmi Leopoldo mi regala però una copia auto-grafata del libro… Grazie Leopoldo!
Chiara Moraglio
La casa editrice popolare “Edizioni Il Glicine”, nasce come Associazione no profit per la stampa e la codifica di nuovi autori.
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Per chiunque sia interessato ad acquistare il libro i può contattare questo indirizzo di posta elettronica: edizioniilglicine@virgilio.it.
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