Autunno in Folk 2014: Canti sociali, di lotta e di protesta questo week-end a Pisa

Dal 27 al 30 novembre a Pisa l’Autunno è Folk.  Il programma, articolato su quattro giornate, è stato pensato e strutturato con l’obiettivo di riscoprire in quattro tappe una parte della storia del canto sociale e di protesta del nostro paese.

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La rassegna sarà inaugurata giovedì 27 alle ore 21.00 presso la Sala Proiezioni Fascetti con la serata dedicata a “Bella Ciao. Storia di uno spettacolo militante”.  L’iniziativa sarà l’occasione per conoscere più da vicino la storia di quello che può essere considerato il primo grande spettacolo del folk revival italiano del Dopoguerra. Tra gli ospiti che interverrano: Alessio Lega, Nicola Scaldaferri, Paolo Ciarchi e Stefano Arrighetti.

Il 28 sarà invece ospite della rassegna Otello Profazio, che presenterà, accompagnato da Vincenzo Santoro, il suo volume L’Italia Cantata dal Sud, nel quale ripercorre, chitarra alla mano, le vicende risorgimentali raccontate dal punto di vista delle genti meridionali, in una sorta di personalissima “controstoria” dell’Unità d’Italia. L’iniziativa si svolgerà alle ore 18.30 presso il Polo Carmignani.

La giornata di sabato 29 si aprirà alle ore 18.00 presso il Lumiere con una conversazione con Fabio Calzia sul canto sociale sardo.  La serata proseguirà con l’esibizione, a partire dalle ore 22.00, dei Ballade Ballade Bois, gruppo vincitore del Contest Musicale Sonata di Mare Giovani.  Alle 20.00 (su prenotazione) sarà possibile prendere parte alla cena a base di prodotti sardi organizzata dal Lumiere.

Il festival si concluderà domenica 30 (sempre presso la Sala Proiezioni della Residenza Fascetti) con un doppio appuntamento. A partire dalle ore 15.30 l’Associazione Controcanto organizza “Vieni a cantar con noi. Laboratorio corale aperto sui canti della Resistenza”. A seguire (ore 18.30)  Timisoara Pinto presenterà il suo volume: Lavorare con lentezza. Enzo del Re, il corpofonista. Oltre all’autrice saranno ospiti della serata Antonio Infantino, Andrea Satta e Piero Nissim.

«Dopo il successo riscosso da questa rassegna lo scorso anno non abbiamo mai avuto dubbi sul riproporre nuovamente l’iniziativa. Si tratta ovviamente di una programmazione in parte diversa da quella che caratterizza il Pisa Folk Festival estivo. Non ci sono i grandi concerti di piazza ma una serie di iniziative che ruotano intorno ad un tema che quest’anno è stato ben definito (il canto sociale, di lotta e di protesta) e che cercheremo di sviluppare durante queste quattro giornate insieme al nostro pubblico e naturalmente insieme ai nostri numerosi ospiti. Da sottolineare inoltre che abbiamo potuto inserire in questa programmazione, vista l’affinità tematica, anche il concerto conclusivo del contest musicale Sonata di Mare Giovani, iniziativa promossa dagli Uffici Cultura e Politiche Giovanili della Provincia e della quale l’Associazione Pisa Folk ha curato l’organizzazione». Queste le parole di Maurizio Albanese, Presidente dell’Associazione Pisa Folk.

L’Associazione Pisa Folk, per la realizzazione di questa edizione dell’Autunno in Folk, ha potuto contare su numerose e preziose collaborazioni tra cui quelle con Archivi della Resistenza Circolo Edoardo Bassignani, Esperia Associazione Culturale Calabrese, Associazione Culturale Sarda Grazia Deledda, Associazione Controcanto Pisano e Squilibri Editore. Fondamentale inoltre il contributo dell’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario.

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