da martedì 10 a venerdì 13 marzo alle ore ore 21
Un gioco a carte il cui scopo è poter vedere. Alla Luce produzione Fondazione Teatro della
Toscana è in scena in al Teatro Era di Pontedera da martedì 10 a venerdì 13 marzo, con la regia
Roberto Bacci e la drammaturgia Michele Santeramo, drammaturgo d’eccezione, vincitore premio
della critica 2013, premio Hystrio 2014, finalista premio UBU 2014.
In scena la Compagnia Laboratorio di Pontedera, con Sebastian Barbalan, Michele Cipriani, Silvia
Pasello, Francesco Puleo, Tazio Torrini racconta di due coppie di ciechi che raggiungono il luogo
in cui si gioca la “partita” per poter vedere; il croupier gestisce il gioco le cui regole si trovano in un
libro dal titolo: ALLA LUCE.
Una coppia è formata da marito e moglie cela un drammatico conflitto che verrà svelato nel corso
della partita; l’altra coppia è composta da due fratelli, il più anziano dei quali trascina con sé il più
giovane, come possibile vittima, per poter riacquistare la vista.
Le prove da superare durante la partita potranno rendere la vista ai giocatori, ma per ciascuno di
essi, il possibile ritorno alla luce, indicherà un diverso destino.
A partire dallo spettacolo è stato realizzato un gioco di carte, le cui immagini realizzate da Cristina
Gardumi, rappresentano le sette prove e il cui scopo è quello di sfidare gli avversari, perché
dimostrino di saper governare le emozioni.
Rivalità, Tradimento, Crudeltà, Disprezzo, Violenza, Prevaricazione, Paura della Morte – scrive
il regista Roberto Bacci – sono le sette prove che nel libro ALLA LUCE sono descritte come gli
ostacoli da superare per poter dimostrare il controllo delle proprie emozioni negative.
Sembrano esperienze rare, pressoché escluse dalla nostra vita quotidiana, in cui il nostro operare
o il nostro punto di vista su ciò che ci circonda è da noi percepito sempre come “giusto” o, almeno,
“giustificato”. Viviamo infatti costantemente nell’immaginazione di essere produttori di bontà e
giustizia, incapaci di riconoscere in noi le piccole o grandi emozioni negative che percepiamo o che
imponiamo agli altri ed a cui siamo, in realtà, perennemente “attaccati”. Se riuscissimo a vedere
ciò di cui siamo capaci come individui, come società, come nazioni, come esseri religiosi, come
ospiti di questo pianeta, come creatori di economie, molto probabilmente ci stupiremmo per l’orrore
della nostra reale condizione.
Teatro della Toscana – Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale – Pontedera
Teatro Era – via Indipendenza – parco Jerzy Grotowski snc – 56025 – Pontedera – Tel. 0587 55720 /57034
Micle Contorno – ufficio stampa – cel. 349 6759575 – ufficiostampa@pontederateatro.it
Occorre quindi riacquistare la capacità di “vedere” come il bene e il male siano intimamente
mescolati nella nostra natura e come di ciò sia difficile esserne consapevoli.
La vista dei nostri occhi, a cui siamo ormai abituati, non è mai stata utile ad osservarci per quello
che in realtà siamo. Per questo, ci rivolgiamo ai ciechi, affinché ci ridiano la vista, quella che non
ha bisogno di occhi per poter finalmente “vedere”.
Quattro ciechi giocano a carte, chi vince vede – scrive l’autore Michele Santeramo – Ho sempre
pensato che siano i personaggi a raccontare, con la loro vita, le tematiche di cui si vuole parlare,
quindi cominciai a mettere su carta questi quattro giocatori. I personaggi mi hanno dato una mano,
come sempre. Ho cominciato a riconoscerli, a saperli ascoltare, palpitare, e non erano più quattro
ciechi, ma quattro individui, ciascuno con la sua storia, i suoi desideri, la sua volontà.
Compagnia Laboratorio di Pontedera
produzione Fondazione Teatro della Toscana
testo di Michele Santeramo
Il Croupier, Sebastian Barbalan
Filippo, Michele Cipriani
Antonio, Francesco Puleo
costumi “La Scaletta Creazioni” di Maria Giovanna Nardi
spazio scenico Roberto Bacci
direzione tecnica Sergio Zagaglia
allestimento e luci Stefano Franzoni
organizzazione e produzione Angela Colucci, Eleonora Fiori, Manuela Pennini
ufficio stampa Micle Contorno
comunicazione web Pier Giorgio Cheli
immagine e grafica Cristina Gardumi
si ringraziano per la collaborazione
Mirko Mencacci, Mino Gabriele e Augusto Timperanza
Biglietti: intero 12 € – Ridotto 10 € – Studenti 8 €
Teatro della Toscana – Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale – Pontedera
Teatro Era – via Indipendenza – parco Jerzy Grotowski snc – 56025 – Pontedera – Tel. 0587 55720 /57034
Micle Contorno – ufficio stampa – cel. 349 6759575 – ufficiostampa@pontederateatro.it
Prenotazione obbligatoria:
dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18 ai numeri 0587/55720 – 57034
o reservations@pontederateatro.it
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www.boxofficetoscana.it
Micle Contorno, mob. +39.349.6759575 ufficiostampa@pontederateatro.it
via Indipendenza – parco Jerzy Grotowski snc – 56025 – Pontedera
Tel. 0587 55720/57034