Il Cantiere festeggia la 40ª edizione Dall’11 luglio all’1 agosto, in programma 52 appuntamenti

Terra, guerra e pace è il tema scelto dal direttore Roland Böer
Il 2 agosto, concerto per Siena Capitale Italiana della Cultura 2015

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Idroscalo Pasolini prima opera su Pasolini, di Taglietti e Pasquini, dirige Marco Angius

La finta semplice opera di Mozart con la regia di Caterina Panti Liberovici

Carmen, les hommes danza contemporanea con Cie Twain di Loredana Parrella

Moby Dick il teatro della Nuova Accademia degli Arrischianti al Castello di Sarteano  

Galà dei direttori concerto di chiusura con Markus Stenz, Jan Latham-Koenig e Roland Böer

Siena 2015 In Piazza del Campo, evento sinfonico con l’orchestra di Manchester il 2 agosto

 

SIENA Il Cantiere Internazionale d’Arte festeggia l’edizione numero 40, un traguardo storico per la manifestazione ideata da Hans Werner Henze. Opera lirica, concerti sinfonici e cameristici, danza contemporanea, teatro, jazz e concerti di mezzanotte:52 appuntamenti dislocati su 8 centri delle Terre di Siena nell’arco di 22 giorni, con oltre 400 artisti coinvolti. Dall’11 luglio all’1 agosto 2015, la manifestazione s’incentra su un tema ambizioso: Terra, guerra e pace. La programmazione si pone diversi quesiti culturali, a partire dalle riflessioni sui conflitti mondiali; dall’attenzione alla terra emerge lo spirito di un festival che si estende sugli scorci più pittoreschi di Cetona, Chianciano Terme, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. E poi l’evento straordinario a Siena, stavolta in Piazza del Campo, il 2 agosto, per Siena Capitale Italiana della Cultura 2015.

Roland Böer, da quest’anno direttore artistico e musicale, sottolinea come siano attuali i principi del Cantiere: “Solo con l’amore per la cultura i più giovani possono coltivare il rispetto e la solidarietà per saper vivere insieme e mantenere la pace”. Il Sindaco Andrea Rossi invece analizza il valore amministrativo del progetto: “Grazie alla Fondazione Cantiere abbiamo un distretto culturale sempre più solido che consente l’interazione tra diverse realtà territoriali.”

 

Quanto alle biglietterie, sono attivate promozioni speciali con sconti consistenti per residenti, ospiti di strutture ricettive, visitatori della mostra Dalla ‘Macchia’ al Decadentismo, soci Conad.

 

CONCERTO D’APERTURA: la Banda dell’Aeronautica per ricordare la Grande Guerra

Il Concerto di Apertura inaugura la rassegna sabato 11 luglio, in Piazza Grande, ad ingresso gratuito. In collaborazione con la manifestazione Luci sul Lavoro, si esibisce la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare per ricordare il centenario della Grande Guerra: un brano inedito, scritto dal direttore, il maestro Patrizio Esposito, propone una sorta di esperienza acustica, di sensazione fonica possibile di quel momento storico. In programma anche musiche di Fletcher, Verdi, Marshall e Hindemith. [11 luglio]

 

IDROSCALO PASOLINI: la prima opera lirica dedicata a Pasolini

Al Teatro Poliziano arriva Idroscalo Pasolini. Prima opera di teatro musicale dedicata a Pier Paolo Pasolini, è stata commissionata dal Cantiere a Stefano Taglietti (musiche) e Carlo Pasquini (libretto) che sigla anche la regia: i personaggi dell’immaginario pasoliniano assumono nuove forme in una rappresentazione che cerca un equilibrio tra i codici lirici e teatrali. L’esecuzione musicale è affidata all’Ensemble del Royal Northern College of Music di Manchester, diretto da un’eminente personalità della musica contemporanea quale Marco Angius. La prima mondiale sarà trasmessa in diretta da Rai Radio3. [17-19 luglio]

LA FINTA SEMPLICE: l’opera buffa di Mozart

Scritta da un Mozart appena dodicenne, l’opera La finta semplice sarà allestita al Teatro Poliziano con la regia dinamica diCaterina Panti Liberovici che analizza l´antitesi esistenziale tra ciò che crediamo di desiderare e ciò di cui abbiamo intimamente bisogno. Un cast di cantanti internazionale e l’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester saranno diretti dal maestro Roland Böer. [24-26 luglio]

DANZA CONTEMPORANEA con gli uomini di Carmen

Carmen, les hommes è la prima assoluta dello spettacolo di danza contemporanea realizzato dalla compagnia Cie Twain Physical Dance Theatre di Loredana Parrella che anche in questo caso si distingue nel firmare coreografia e regia. Nello scenario di Piazza Grande, il mito della Carmen di Bizet si concentra stavolta sull’universo maschile, in una visione poliedrica dei codici. Le musiche sono eseguite dal vivo dal compositore e performer Pino Basile, mentre la consulenza drammaturgica è di Roberta Nicolai. [26 luglio]

IL GALÀ  DEI DIRETTORI: un Concerto di Chiusura con tre star della direzione musicale

Per suggellare il valore espresso nella sua storia, il Cantiere festeggia nel 2015 la 40ª edizione con un Concerto di Chiusura che presenta un’altisonante compagine di direttori. Si alterneranno infatti sul podio tre bacchette tra le più influenti: Markus Stenz, Jan Latham-Koenig e Roland Böer guideranno l’orchestra del Royal Northern College of Music di Manchester. Il programma si apre con la prima italiana di Frenesia per grande orchestra firmata da Detlev Glanert, con la direzione di Stenz; a seguire, due brani di Sergej Prokofiev: la Sinfonia Concertante per violoncello e orchestra vede impegnato Justus Grimm come solista, con la guida di Böer, mentre arriva per la prima volta in Italia la Suite da War and Peace, sempre dell’autore russo, interpretata da Koenig. [1 agosto]

L’orchestra di Manchester sarà protagonista anche nell’altro appuntamento sinfonico, diretto da Roland Böer nello scenario rinascimentale di Piazza Grande. In questo caso sono previsti il Memorial to Lidice di Martinů, il Concerto per pianoforte n. 3 di Béla Bartók, la Marcia Funebre di Luigi Cherubini, prima del gran finale con la Quinta sinfonia di Beethoven. [29 luglio]

 

TEATRO AL CASTELLO: a Sarteano va in scena Moby Dick

La prosa teatrale accende il Castello di Sarteano impiegando ben 30 elementi della Nuova Accademia degli Arrischianti, guidati da Laura Fatini e Gabriele Valentini. Va in scena per 8 repliche consecutive il classico Moby Dick di Melville, testo scelto per coinvolgere direttamente il pubblico come parte dell’allestimento, così da far vivere agli spettatori una diversa emozione della messa in scena, incentrata sull’eterna lotta tra Uomo e Natura, tra Male e Bene. [12-19 luglio]

 

EL CIMARRÓN

Al Teatro Poliziano è prevista una nuova produzione dell’opera di Hans Werner Henze El Cimarrón (biografia di Esteban Montejo), affidata agli specialisti de El Cimarrón Ensemble, con la regia di Michael Kerstan che è anche presidente della Fondazione Henze.[28 luglio]

 

HENZE E LA DIDATTICA MUSICALE: l’Università di Bologna insieme alI’Istituto di Musica “Henze”

Un nuovo spettacolo nasce per evidenziare il ruolo di Henze nella didattica musicale: il progetto coinvolge il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna e l’Istituto di Musica “Henze”, con il coordinamento della prof.ssa Carla Cuomo. Per eseguire la Suite Musik aus der Oper “Pollicino” di Henze è stato costituito l’Ensemble I classici in classe, formato da allievi provenienti da scuole, conservatorii, università e associazioni private di tre diverse regioni: Emilia Romagna, Veneto, Umbria. Anche l’organico legato all’Istituto “Henze” si cimenta con estratti da “Pollicino”, mentre sono affidati al librettista Giuseppe Di Leva gli interventi recitativi pensati proprio per questo programma. [19 luglio]

 

DALL’EUROPA AL KURDISTAN: un confronto internazionale

È in programma nella Fortezza di Montepulciano “Un paese che non c’è”, lo spettacolo multidisciplinare (musica tradizionale, canto e recitazione) che rende omaggio alla cultura del popolo curdo, protagonista delle attuali vicende geopolitiche, grazie alla soprano Pervin Chakar che si esibisce nel circuito internazionale di opera lirica. [31 luglio]

Nella sezione Artists in Residence, sono inoltre coinvolti numerosi artisti provenienti da diversi paesi: Markus Bellheim (pianoforte), Justus Grimm (violoncello), Gunther Rost (organo), Montfort Quartett ed eseguiranno rilevanti concerti da camera.

 

CONCERTO PER SIENA – Capitale Italiana della Cultura 2015

Nel cartellone di Siena – Capitale Italiana della Cultura 2015, s’inserisce un concerto sinfonico straordinario che sarà eseguito dall’orchestra RNCM di Manchester, direttore Roland Böer: lo scenario è quello di Piazza del Campo dove risuoneranno le musiche di Martinů, Prokofiev, Cherubini e Beethoven.  [2 agosto]

CURIOSITÀ

I dipinti privati di Henze, il Tempio di San Biagio, le arti grafiche, la musica contemporanea, la musica nei musei: la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte è sempre più aperta alle diverse sensibilità culturali.

HENZE COLLEZIONISTA

Per celebrare un’edizione così significativa del Cantiere, saranno per la prima volta esposti i dipinti della collezione privata di Hans Werner Henze. La mostra “Henze collezionista”, curata da Michael Kerstan, articola nella Fortezza un percorso che si muove tra le oltre 30 opere di Renzo Vespignani e dell’artista tedesca Natascha Ungeheuer. [12 luglio – 1 agosto]

SALVATI!

Per rendere omaggio al 70° anniversario della Liberazione, il Cantiere ha ideato uno spettacolo che si muove tra recitazione, letture e musiche, aprendo al pubblico lo spazio sontuoso del Palazzo Bracci-Testasecca. Salvati! è la nuova produzione di e conSilvia Luzzi, curata da Gianni Trabalzini: a partire dai testi storici più significativi legati al territorio di Montepulciano (tra cui“Guerra in Valdorcia” di Iris Origo), si dipana il filo rosso che riannoda ed espande la memoria, con gli interventi musicali del Royal Northern College of Music di Manchester, del Coro delle Voci Bianche Istituto “Henze” e di Antonio Lysy (violoncello).
[21 e 23 luglio]

IL MANIFESTO: L’ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI DI FIRENZE

Per realizzare il manifesto immagine del 40° Cantiere Internazionale d’Arte è stata attivata una solida collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze – laboratorio di grafica del biennio Arti visive e nuovi linguaggi espressivi. Sono 4 gli allievi che hanno presentato i propri lavori, con la guida del prof. Paolo Parisi: tra i diversi progetti, è stato selezionato quello di Dania Menafra che cura anche le grafiche.

IL TEMPIO DI SAN BIAGIO

Il luogo simbolo di Montepulciano è ancora protagonista al Cantiere. Un concerto sinfonico-corale si preannuncia già come grande evento popolare, grazie all’Orchestra Poliziana e alla Corale Poliziana che saranno affiancate dai solisti Eleonora Contucci (soprano), Philip Smith (basso), Franco Barbucci (violino) e Massimo Grassi (organo) per l’esecuzione di brani di Händel e Vivaldi, fino alla “Missa in tempore belli” di Haydn. Dirige il giovane Gabriele Centorbi. [29 luglio]

Il capolavoro architettonico accoglierà il concerto per orchestra da camera dell’Orchestra da Camera Renana, realizzato in collaborazione con Accademia Europea di Musica e Arti Palazzo Ricci. [17 luglio]

MUSICA NEI MUSEI

Per promuovere il confronto tra i linguaggi artistici, il 40° Cantiere Internazionale d’Arte allestisce una rassegna di musica nei musei del territorio: i piccoli ensemble da camera coinvolti, si esibiranno tra le opere d’arte dei musei civici di Montepulciano, Cetona, Sarteano e Chianciano Terme, in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi.

AFFRONTARE HENZE

Il ciclo di incontri è dedicato alla figura di Hans Werner Henze: il format vuole combinare una nuova idea di concerto-conferenza, grazie ad eminenti personalità della musica e della cultura. [12, 14 e 16 luglio]

DOCantiere / ARCHIVIO CANTIERE

L’associazione La Marroca cura la proiezione di due celebri documentari riguardanti il Cantiere Internazionale d’Arte: La città in musica (Rai, 1976) e Festa in Montepulciano (BBC, 1976). Sarà sempre La Marroca, avvia il progetto dell’Archivio Cantiere che sarà presentato presso la Fortezza il 15 luglio.

CONCERTI DI MEZZANOTTE

I Concerti di Mezzanotte, eseguiti in Piazza Grande, sono ormai tra le iniziative più apprezzate dagli appassionati. I tre eventi in agenda annoverano la formazione jazz Raf Ferrari 4tet che presenta in anteprima il nuovo disco Quattro, l’ensemble del RNCM Manchester diretto da Roger Hamilton e il Montfort Quartett con Uta Woyniewicz e Roland Böer.

 

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