Il “mini” omaggio del Funaro a Pier Paolo Pasolini: per tutto novembre, col Cinetandem ​, ​​”​il cinema più piccolo del mondo​”,​ proiezioni per un massimo due persone alla volta di Che cosa sono le nuvole e La ricotta.

Il 2 Novembre di quaranta anni fa moriva Pier Paolo Pasolini. Il Funaro desidera ricordarlo con un appuntamento speciale del Cinetandem, il cinema più piccolo del mondo, attivo tutto l’anno, su prenotazione nel Centro Culturale pistoiese. Per tutto il mese di Novembre, dal lunedì al venerdì alle ore 19, ed esclusivamente su prenotazione, aperitivo per due persone in compagnia di Che cosa sono le nuvole,  l’episodio diretto da Pier Paolo Pasolini di Capriccio all’italiana. Totò, Ninetto Davoli, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Laura Betti,  e Carlo Pisacane sono alcuni degli indimenticabili protagonisti di questo corto, insieme a Modugno che esegue Cosa sono le nuvole, da lui stesso musicata. La storia è una rivisitazione dell’Otello, recitato da un gruppo di marionette, che sulla scena interpretano i ruoli shakespeariani ma che dietro le quinte si pongono delle domande esistenziali sul perché fanno ciò che fanno (Iago: Cosa senti dentro di te? Concentrati bene. Cosa senti?, Otello: Sì sì, si sente qualcosa che c’è!, Iago: Quella è la verità. Ma, ssh! Non bisogna nominarla, perché appena la nomini, non c’è più!)

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La seconda proposta è il notissimo La ricotta, diretto da Pasolini, con Orson Welles,tratto da Ro.Go.Pa.G, un film del 1963, diviso in quattro episodi, il cui titolo è una sigla che identifica i registi dei quattro segmenti: Rossellini, Godard, Pasolini e Gregoretti. Il film racconta di un uomo affamato, la comparsa Stracci, impegnato nelle riprese di una passione di Cristo girata nella campagna romana. Sorpreso dagli altri attori a mangiare una ricotta, viene invitato ad abbuffarsi con i resti del banchetto preparato per l’ultima cena e al momento di girare la scena della crocifissione, muore di indigestione sulla croce. Il regista, senza ombra di commozione, commenterà: “Povero Stracci. Crepare… non aveva altro modo di ricordarci che anche lui era vivo…”.

 

Il Cinetandem  è un’idea del Funaro, a cura di Massimiliano Barbini e con la realizzazione di Antonella Carrara che dal 2011entusiasma persone di tutte le età, permettendo di godere di una proiezione quasi privata in questo piccolo cinema curato in ogni dettaglio.  Due i posti a disposizione e le proiezioni, rigorosamente a sorpresa, normalmente, alternano cortometraggi recenti e grandi classici. Durante lo spettacolo è previsto  un servizo in sala di spuntino o aperitivo.

 

Passando al palcoscenico del Funaro, prossimo titolo in programma è Medusa Suite, in prima assoluta al Funaro il 14 novembre. Sheila Concari, videoartista e scrittrice, ed Emmanuelle Riva la straordinaria attrice francese, candidata anche all’Oscar nel 2013 per l’interpretazione del film Amour, di M. Haneke, si incontrano nel 2009  e da questa esperienza nascono una complicità  ed una sintonia che hanno reso possibile questa nuova produzione, definita in Residenza al Funaro (in programma dal 10 al 16 novembre), dove il mito di Medusa viene rivisitato in chiave onirica e assume le sembianze di un corpo fatto d’acqua e di pietra, governato dalle leggi del sogno. Venerdì 13 novembre, un’edizione speciale di Leggiamo poi si vedrà : verrà presentato Hiroshima mon amour, il film di Alain Resnais del 1959, alla presenza della sua protagonista, Emmanuelle Riva (prenotazioni per lo spettacolo e Leggiamo poi si vedrà: info@ilfunaro.or, e tel. 0573 977225). Il testo Medusa Suite è stato pubblicato dalla casa editrice Mincione Edizioni e verrà presentato domenica 15 novembre, alle ore 17, nella Libreria Lo Spazio di via dell’Ospizio, alla presenza dell’attrice e dell’autrice.

 

A ingresso libero invece e nelle stesse date (14 e 15 novembre), un altro importante appuntamento che qui anticipiamo: ilconvegno a cura di Piergiorgio Giacchè, presentato da il Funaro e Associazione Teatrale Pistoiese, con la media partnership di Radio 3, dal titolo Il Teatro della Critica. Piergiorgio Giacchè, Rodolfo Sacchettini, Massimiliano Barbini si confronteranno sul tema della cultura e della funzione critica in senso ampio e non esclusivamente in ambito teatrale, con Consuelo Battiston&Gianni Farina (Menoventi), Alfonso Berardinelli, Massimiliano Civica, Lorenzo Donati, Goffredo Fofi, Vittorio Giacopini, Daniele Giglioli, Nicola Lagioia, Sandro Lombardi, Claudio Morganti, Silvia Pasello, Attilio Scarpellini, Nicola Villa e Walter Siti. Un’importante occasione  di confronto, aperta a tutti, a partire dalla premessa di Giacchè: il teatro è ancora un luogo abitato dalla critica, ma la critica oggi è un modo che non ha più un teatro. E’ gradita la preiscrizione inviando una mail a stampa@ilfunaro.org. Maggiori dettagli su www.ilfunaro.org.

 

il Funaro Centro Culturale

Via del Funaro 16/18 – 51100 Pistoia – Italia

tel/fax  +39 0573 977225tel  +39 0573 976853 – mail info@ilfunaro.org

www.ilfunaro.org

 

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