Prima esclusiva internazionale per la 37esima edizione del Pistoia Blues Festival che attende lunedì 11 luglio la band inglese dei Bastille. Dopo di loro arriverà il meglio della musica internazionale con The National (12 luglio, esclusiva nazionale), Skunk Anansie (14 luglio), Whitesnake (15 luglio) e Damien Rice (16 luglio, esclusiva nazionale).
I Bastille hanno annunciato qualche giorno fa l’uscita del nuovo album “Wild World” (Universal), atteso seguito di “Bad Blood” (4 milioni di copie nel mondo) che conteneva la hit “Pompeii”: il disco è previsto per settembre ma già in preorder su iTunes. Attualmente il singolo in radio è “Good Grief” brano che rinnova la sua miracolosa formula di rock/dance/pop che è allo stesso tempo contagiosa e super credibile. Il surreale video del brano https://youtu.be/ZWCB3hpJDXM ha totalizzato in 48 ore oltre a un milione di views.
La band inglese, che prende il nome dal giorno di nascita del cantante Dan Smith, giorno della presa della bastiglia, è formata anche da Chris Wood (batteria), Will Farquarson (chitarra) e Kyle Simmons (tastiera) promette uno spettacolo da non perdere. Apertura ufficiale del concerto è affidata alla band fiorentina dei Kelevra: la band di pop amaro tra le vincitrici del bando Toscana 100 Band indetto da Giovanisì e Regione Toscana, si esibirà sul palco di Piazza Duomo per presentare i brani dell’ultimo album “Cronache per poveri amanti” (Vrec/Audioglobe).
IL NUOVO ALBUM DEI BASTILLE
Scritto dal frontman Dan Smith e co-prodotto dal quinto membro del gruppo Mark Crew, “WILD WORLD” è stato registrato nel piccolo studio nel seminterrato senza finestre a sud di Londra dove la band ha registrato il precedente lavoro. “WILD WORLD” è una collezione di 14 brani (19 nella versione deluxe), i più sfrontati e coraggiosi mai scritti dal gruppo.
«Se il nostro primo disco parlava di crescita e delle ansie ne derivavano – spiega Dan Smith – il nostro secondo album cerca di dare una spiegazione al mondo attorno a noi, sia per come lo vediamo sia per come i media ce lo presentano, rispondendo a tutte le domande che ne derivano. Vogliamo che il disco, per certi versi, disorienti: a volte buio, a volte luminoso, estroverso ed introverso».
L’album include tracce antemiche e allo stesso tempo riflessive come “The Currents”, una canzone commovente e di respiro contemporaneo che parla di: «personaggi pubblici da questa e quella sponda dell’Oceano, di come può essere difficile credere che possano pensare quel che pensano, esprimerlo in pubblico, in piedi su un podio e addirittura andare in onda in TV».
“WILD WORLD” include tracce come l’esplosiva “Send Them Off!” che sfoggia tutto l’atteggiamento di un pezzo hip-hop nonché la lirica narrativa così tipica dei Bastille con riferimenti che vanno dall’Esorcista a Otello. C’è poi anche la bellissima “Two Evils”, un pezzo essenziale ed intenso di chiara ispirazione Depeche Mode-iana che ha fatto da soundbed al primo trailer pubblicato dalla band. Ma non è finita: troviamo anche l’irresistibile “Snakes” e ci sono le chitarre di “Blame” che Dan descrive come “la nostra prima incursione nei riff di chitarra, come un confronto armato tra due gangster”.
La copertina del disco,racconta la condivisione di un momento, due amici che esistono in quello specifico istante, in quel luogo, due persone incorniciate in un contesto vasto come una grande, folle metropoli che tutti noi abbiamo contribuito a costruire. Non hanno altra scelta che essere li”. «Ma al centro di tutto c’è un senso di fuga che percorre tutto il disco e una fascinazione per la condizione umana e le relazioni che plasmiamo, combattiamo e a volte dimentichiamo. Il mondo può sembrare un posto che ti fotte ma le persone possono essere meravigliose. I legami che scegli di avere nella tua vita sono la tua unica consolazione. Ci sono cose che rendono la vita incredibile», racconta Smith.
Nel giro di 3 anni i BASTILLE sono diventati un fenomeno globale grazie anche ad un passaparola inarrestabile, ad un primo mixtape con collaborazioni di lusso come Haim, Kate Tempest e Angel Haze ed un album di debutto sorprendente, quel “BAD BLOOD” che ha venduto oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo, 11 milioni di singoli, è stato dichiarato l’album più venduto in digitale del 2013, #1 in quasi tutti i Paesi e certificato Doppio Platino in UK. Oltre al primo singolo“POMPEII” (brano 3 volte Platino e numero 1 per settimane nelle radio italiane), “BAD BLOOD” contiene hit indimenticabili come “LAURA PALMER” e “OF THE NIGHT”, entrambe ORO nel nostro Paese, “FLAWS” e “THINGS WE LOST IN THE FIRE” che hanno aiutato i BASTILLE a diventare una delle nuove band più importanti della scena musicale internazionale, con oltre mille miliardi di stream su Spotify, 2 nomination ai Grammy e 1 Brit Award come Best British Breakthrough.