THE NEW GENERATION FESTIVAL La manifestazione si inaugura domani con L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti 31 agosto – 2 settembre 2017 Firenze | Giardino Palazzo Corsini al Prato

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Nel Giardino di Palazzo Corsini al Prato prende il via domani, giovedì 31 agosto, la prima edizione italiana di The New Generation Festival, tre giorni per vivere la magia senza tempo dell’opera, con suggestive esibizioni dal vivo e affascinanti esecuzioni orchestrali, in uno dei giardini storici all’italiana più belli di Firenze. Tutto presentano da giovanissimi talenti musicali provenienti da ogni parte del mondo. Il festival, diretto da Roger Granville, è stato fondato in collaborazione con il brillante direttore d’orchestra Maximilian Fane e con i produttori internazionali Granville & Parham e si propone come versione italiana dello storico Glyndenbourne, la più eccentrica e aristocratica fra le manifestazioni inglesi, tanto che il battesimo fiorentino vedrà la presenza del principe Michael di Kent, cugino della regina Elisabetta II, con la moglie la baronessa Marie Christine von Reibnitz, la figlia Lady Gabriella Windsor e la nipote Lady Amelia Windsor.

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A inaugurare la manifestazione con una serata di gala, domani alle ore 19.30 (con replica sabato 2 settembre alla stessa ora), saràL’elisir d’amore, l’opera comica in due atti di Gaetano Donizetti. A dirigere l’orchestra, formata da giovanissimi musicisti, sarà lo scozzese Maximilian Fane, anche lui giovanissimo, come d’altra parte tutto il cast: la soprano armena Anush Hovhannisyan, Adina, il tenore sudafricano Khanyiso Gwenxane, Nemorino, il baritono-basso armeno Arshak Kuzikyan, Dulcamara, il baritono tedesco Johannes Kammler, Belcore, e la soprano canadese Barbara Cole Walton, Giannetta.

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La serata inaugurale è già tutta esaurita, ma ci sono ancora posti per la replica di sabato 2 settembre e per il concerto di venerdì 1 settembre, sempre con inizio alle 19.30, che sarà interamente dedicato a esibizioni orchestrali, con grandi classici come l’Overture de Il Barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, il Concerto No.1 in sol minore Op.26 per Violino di Max Bruch, eseguito da Charlie Siem, e un’interpretazione mozzafiato della Sinfonia no.5 in do minore di Ludwig van Beethoven, diretta da Maximilian Fame ed eseguita dall’Orchestra del New Generation Festival. Uno dei più virtuosi violinisti del momento, l’inglese Charlie Siem, è stato nominato direttore artistico e si esibirà per i tre giorni della manifestazione.

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Per informazioni sui biglietti consultare il sito www.newgenerationfestival.org o scrivere a info@newgenerationfestival.org. A questo indirizzo, gli studenti di musica delle scuole fiorentine, potranno richiedere degli inviti omaggio. L’organizzazione ne ha messi a disposizione circa 20 per ogni serata.

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Durante l’intervallo, gli ospiti potranno esplorare e rilassarsi nel magnifico Giardino Corsini al ritmo della musica jazz, e per loro saranno a disposizione lussuosi cestini da picnic (a pagamento) con specialità culinarie fiorentine e l’esclusiva bottiglia di vino ‘Elisir d’amore’ del Principe Corsini, oppure  Champagne, bevande e spuntini al Bar e al Ristorante, allestiti nella Limonaia Grande. Le serate proseguiranno con altri eventi musicali nel Giardino e nella Limonaia. Venerdì primo settembre concerto di mezzanotte nella vicinissima chiesa di Ognissanti con il violista Charlie Siem (ingresso libero).

 

Il Giardino Corsini

Il Giardino è nascosto dietro la facciata del Palazzo Corsini al Prato, nel centro storico di Firenze, vicino al convento di Santa Maria Novella. Nel 1591 Alessandro Acciaioli, che aveva acquistato il terreno, chiese a Bernardo Buontalenti di progettare un “casino di delizie” con un grande giardino.  Ai tempi vi erano le famose statue raffiguranti le “quattro stagioni” oggi ai due capi del ponte Santa Trinita. Un’altra importante opera fu ospitata al suo interno, il Bacco del Giambologna. Nel 1620 Gherardo Silvani lo terminò su commissione di Filippo e Maddalena Corsini, secondo lo stile del giardino all’italiana. Per molto tempo usato come residenza estiva dei Corsini, dal 1834 diventò abitazione permanente di Neri Corsini di Laiatico e sua moglie. Il giardino ospita circa 180 piante di agrumi, ha tre grandi limonaie e vagano liberamente un centinaio di tartarughe di una colonia secolare. Numerosi ed illustri sono stati gli ospiti del palazzo, da Federico IV di Danimarca al principe di Galles Carlo Edoardo Stuart alle regine Vittoria d’Inghilterra e Margherita di Savoia. In tempi recenti la paesaggista Olivia di Collobiano è intervenuta sul giardino scegliendo i fiori e le piante aromatiche da porre all’interno delle aiuole.

 

 

 

The New Generation Festival

Firenze | Giardino Palazzo Corsini al Prato

31 Agosto – 2 Settembre 2017

Info e biglietti: info@newgenerationfestival.org – www.newgenerationfestival.org

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