C’è un attacamento profondo, viscerale tra i cittadini di Angers (Francia) ed il loro festival « Les Accroche Coeurs « (Gli attacca cuori) . L’attesa dura un anno intero , il comune di Angers prepara, organizza, distribuisce ruoli e loro i cittadini , si offrono volontari per ogni sorta di servizio, ed il resto della popolazione si prepara confezionandosi costumi, cappelli secondo il tema scelto ogni anno, e quello del settembre 2017 era « So British » . In modo provocatorio, esilerante e gioioso gli angiovini hanno voluto giocare intorno « Brexit » al referendum che ha decretato l’ uscita dell’inghilterra dall’ Europa . Angers ha indetto un referendum popolare per chiedere se volevanno annettere l’inghilterra all’Angiu (Angers e provincia) e 9600 votanti hanno votato si e come ha detto il maestro di cerimonia « Calixte de Nigremont » ora la palla è nel campo avverso cioé quello inglese per vedere se loro accettano l’annessione all’Angiu .
Les accroche Coeurs hanno fatto vestire all’inglese tutti i cittadini di Angers che si sono divertiti l’8 il 9 ed il 10 settembre a sfoggiare costumi esileranti e cappelli originalissimi tutti confenzionati in casa , lo spettacolo era gia in strada. Questa Edizione 2017 toccata anche dal clima tipicamente inglese , tra pioggia e sole ha comunque portato in città più di 200.000 persone che si sono goduti gli innumerovoli spettacoli in immense piazze e i piccoli vicoli, corti , e strade. Il tema scelto per quest’anno era l’inghilterra, per questo la maggior parte degli artisti erano inglesi o francesi con spettacoli di tema inglese . Io personalmente ho apprezzato tanto l’ironia provocante , l’umore noir inglese scaturito in questi spettacoli il cui temi toccavano il sociale, la politica, l’ecologia e l’umanitario tra derisione e preoccupazione . Lo spettacolo teatrale burlesco « The King of the Kingdom « per la compagnia Bruitquicourt ha ridicolizzato il potere dando delle anche forti strizzatine d’occhio al potere presidente francese attuale Macron che si vorrebbe democratico e poi vuol far passare tutte le leggi con la forza delle ordinanze. Questo re interpretato dall’attore magistralmente , si fa consigliare dal suo Gran ciambellano per poter essere apprezzato dal popolo ed essere più moderno possibile e pronto a dare bastone e carota per difendere la sua corona , ma il suo istinto dittatoriale prevale e lo annienta.
Altro spettacolo divertente e sociale è quello proposto dalla compagnia Kiroul « Jamais Jamais » Una forte ironia sulla malattia, la vecchiaia ormai non più gestita in ospedale da esseri umani ma da delle macchine robot fredde e insensibili al dolore, uno spettacolo che fa morire dal ridere e che fa pensare alla tragicità del busines della salute, dove tutto deve rendere soldi a costo di lasciare i malati morire senza assistenza nelle corsie di ospedali deserti .
« Le 7 minutes » della compagnia Volubilis è uno spettacolo itinerante che sembra un film , sette minuti è il tempo di ogni scenetta , 100 persone seguono una guida che li porta a spasso in centro storico e in ogni volta che ci si ferma diverse location , succede qualcosa : due tipi in auto arrivano e fanno un casino per prendere lo sposo ancora in mutande nel suo appartamento , lo sposo si veste difretta sulle scale e i due si battono tra di loro , l’auto parte di corsa, poi si arriva dalla sposa che aspetta lo sposo che arriva cadendo dall’auto e i due si mettono a danzare e a mimare scene di sesso, poi si vedono varie scene d’invitati che si preparano , tutte scene divertenti e in luoghi diversi. Poi si arriva a casa del sindaco che scacciato in mutante di casa da sua moglie pieno di schiuma da barba era intento a rasarsi si vede gettare gli abiti da cerimonia dalla finestra , si veste con calma, mentre la moglie in pieno delirio si getta a gambe larghe per terra . L’ultima scena si vedono tutti questi personaggi folli che danzano ora rapidamente , ora al ralentatore con una coreografia contemporanea tra Fellini e Kusturica . Spettacolo secondo me molto riuscito sulla banalità della vita e i suoi personaggi che siamo tutti noi.
Altra performance che ho trovato riuscita è il concerto di « Ensamble National Raggae » per la forza della musica Reggae non convenzionale cioè non style Bob Marley ma molto più world , Etno , con comunque dei messaggi sociali forti ed un ritmo indiavolante e festivo, Bravissimo il cantante di colore a trascinare questa super orchestra Reggae con una voce potentissima e un carisma da vero Front Man , BRAVI !
Uno Spettacolo Toccante e sorprendente è quello dei « Wired Aeral Theater » con il loro As The World Tipped , immaginate un maxi schermo gigante come quello di dieci cinema messi insieme , delle immagini toccanti , video di città che esplodono, di migranti in fuga verso eldorati lontani, volti di donne , cambiamenti climatici e sospesi a sopra il pubblico gli attori corrono sullo schermo appesi a delle corde con coreografie acrobatiche , poetiche e disperate che ti aprono il cuore in due per un esplosione emozionale toccante ed indimenticabile. Una performance che ho trovato Noiosa nonostante la pretenzione strutturale e concettuale è « Out » del collettivo Random nonostante il tema interessante sul Burnout , sia l’interpretazione che il testo erano molto deludenti , nonostante gli effetti speciali le esplosioni , le fiamme la banalità delle frasi fatte e del gia detto , gia visto ha fatto si che ho gia dimenticato tutto.
Gli spettacoli erano davvero tantissimi che non ho potuto vederli tutti, ma vi assicuro Les Accroche Coeurs è un Festival Geniale e la città d’Angers bellissima (Gemellata con Pisa in Italia) con il Suo Castello (uno più piccolo il maschio Angiovino è a Napoli ) e i suoi due fiumi la Maine e la Loira la dicono lunga sulla doucer Ajovin « La dolcezza Agiovina » .