Stanza Del Rumore è un quartetto veronese che ha iniziato a suonare nel 2008 col nome Days
Before July. La formazione originale comprendeva Pierpaolo Pattaro (voce, chitarra ritmica),
Martino Posenato (chitarra, seconda voce), Lorenzo Girardi (basso, cori), Nicola Zonato (batteria).
Dopo svariati concerto pubblicano il loro primo album autoprodotto intitolato l’Ultimo Giorno che
riscuote un buon successo nella critica e nei vari concerti. Negli anni successivi i quattro ottengono
svariati riconoscimenti partecipando a diversi contest in Nord e Centro Italia. Dopo una pausa di
riflessione fra il 2018 e il 2019, il gruppo cambia nome in Stanza Del Rumore (la line-up resta però
la stessa) e pubblica nel Novembre 2019 il singolo L’Idea Che Ho Di Me (con annesso videoclip) che
anticipa l’uscita del loro primo album omonimo ed autoprodotto che esce il 31 gennaio 2020.
Fondamentalmente Stanza Del Rumore è un gruppo hard rock con sonorità radio friendly. Le loro
soluzioni armoniche rastrellano idee da tutta la scena heavy metal, hard rock e stoner spaziando
fra l’hard canonico e lancinante dei Deep Purple (Quando Parli, Umano che risulta nella sua
perfezione formale il migliore pezzo dell’album), il mid-tempo e la grinta melodica dei New Model
Army (il Disco-Punk con propulsione batteristica urgente di Al Risveglio) e le conturbanti sinfonie
dello stoner rock dei Kyuss (Ruvida).
Tuttavia se da un lato il drumming pirotecnico e potente, il chiasso chitarristico e il canto sempre su tonalità sinistre e minacciose alimentano le progressioni verso il rumore d’altra parte i membri del gruppo sono abili a strizzare l’occhio al rock AOR (Muto è un classico in questo senso), all’hard studiato a tavolino e a uno stile più nostalgico ed esistenziale. Tipico di quest’approccio sono gli hard rock nostalgici di Maree, Correnti (Il più
fantasioso del lotto), L’Idea Che Ho Di Me (quello più saturo a un passo dalle improvvisazioni
acrobatiche e colossali degli Shellac) e Il Primo Giorno (quello più atmosferico). Per analogia il
gruppo si diletta anche a sfoderare del buon garage dal sapore vintage in Il Gigante e Mostri
(nobilitato da contrappunti di tastiere e arrangiamento a passo di reggae). Fra tanta abnorme
elettricità esecutiva, la ballata acustica autunnale di Sentieri Nascosti spicca se non altro perché è
diversa da tutto il resto dell’album. Stanza Del Rumore è un album ben suonato con scelte
compositive mature, ricco di testi e sonorità orientate verso un pubblico il più eterogeneo
possibile. Certo può sembrare un album perfettamente in sintonia con le logiche di marketing ma
poiché è autoprodotto, chi sono io per contestare le decisioni prese dai membri del gruppo?
Finché ti produci la musica che fai, credo che la possibilità di scegliere una via piuttosto che
un’altra, debba essere la più ampia possibile. In attesa di una seconda prova.
di Alfredo Cristallo