I Nifty Sea sono un giovanissimo power trio di Ancona nato nel 2019. La loro line -up comprende Filippo Micucci (voce e chitarra), Tommaso Conti (basso) e Riccardo Frati (batteria). Filippo e Riccardo suonavano insieme già da diversi anni in formazioni precedenti finché non decisero di creare un nuovo gruppo per mettere su disco materiale proprio. Il gruppo assunse così Davide Scagliati al basso e iniziò le incisioni del primo LP, presentando i loro brani inediti dal vivo e vincendo i primi contest musicali.
Fra questi il MarkeRock Festival (per bande italiane emergenti) e il Museika Rock Contest di Moie. Finite le registrazioni del disco, Davide lascia e viene sostituito da Tommaso Conti nell’agosto 2020. La nuova line-up riuscì a vincere alla loro prima esibizione live il premio della giuria al Festival Giovani X La Musica di Pesaro ottenendo così l’accesso direttamente alle finali del Contest Pigro (organizzato dalla famiglia dell’indimenticato cantautore Ivan Graziani).
A Maggio 2021 firmano per la Red Cat Music e nell’estate dello stesso anno pubblicano il loro primo singolo Back From Greece che fa da apripista alla pubblicazione del loro primo omonimo album il 21 ottobre 2021. La loro musica è un classico rock blues ripreso dalle esperienze di quei gruppi che alla fine degli anni Sessanta abbandonarono il Blues revival per spostarsi verso sonorità più hard rock (per esempio i Cream e i Led Zeppelin, in Inghilterra, Johnny Winter in USA). I loro
brani quindi non seguono quasi mai il formato FM delle canzoncine tre-minuti-tre (solo due brani sui 10 dell’album sono sotto i 4 minuti) ma puntano ad un ascolto di massa dilatando la forma-canzone a comprendere gli assalti lancinanti del chitarrista che riprende un po' la lezione di Jimmy Page, Ritchie Blackmore e di Rory Gallagher. Veloce e sbrigliata e sia pure ancorata a una matrice di blues classico, la loro musica è di fatto un esercizio filologico del blues bianco degli anni Sessanta e dell’hard rock ruvido degli anni Settanta. La matrice hard blues convenzionale è
presente così nell’iniziale Such Like A Refuse, nel singolo Back From Greece, in Change My Desire (con marziale ed epico assolo finale di chitarra) e infine in Hype (il brano più tumultuoso del lotto).
Le variazioni sul tema sono Margot e What Should I Do che presentano creative ritmiche singhiozzanti, il rock blues rilassato di The One perfettamente contrapposto al precedente hard rock incendiario di I Wish I Could e la ballata blues psichedelica di Crazy. Il finale è affidato sorprendentemente al boogie compatto e marziale di I Was Right. Il chitarrista Micucci ruba ampiamente la scena con un suono abrasivo, energico e dirompente che fonde insieme distorsioni da acid-rock, riff heavy metal, atmosfere classic blues e travolgente power pop. La sezione ritmica segue le indicazioni dello strumento solista mantenendo costantemente uno spirito anthemico.
Classicità e versatilità sono i due poli attorno ai quali girano le composizioni del gruppo.
Rimaniamo in attesa della seconda prova. Notevole la copertina dell’album, un po’ meno il booklet.