Gli ALiX (così si scrive correttamente il loro nome) sono un gruppo bolognese attivo fin dal 1995. Il
loro stile musicale spazia fin dall’inizio fra lo stoner rock, il garage rock, il rock psichedelico, l’hard
rock e l’hard blues. Nel 1997 esce il loro primo omonimo album e due anni dopo il secondo album
Cuore In Bocca entrambi autoprodotti. Nel secondo album due brani (Regina e Killer) sono scritti
da Stefano Benni. Nel 2000 vincono la prima edizione di RockEvolution e partecipano all’Heineken
Jammin’ Festival suonando in apertura ai Muse, ai Guano Apes, ai Primal Scream e ai Rage Against
The Machines. Nel 2001 pubblicano l’EP Nessun Brivido con l’etichetta Edgar Music.
Nel 2004 pubblicano il terzo album intitolato Ground per l’etichetta Go Down Records. Partono poi in tour
per l’Europa con la band americana The Hidden Hand. Nello stesso anno partecipano all’album La
Pinguina Innamorata-Voci Diversamente Abili. Nel 2005 il brano Ground viene inserito nella
compilation Desert Sound The Spaghetti Sessions Vol.1 e il brano Out Of Sighs entra nella
compilation Burn The Street Vol.5. Partecipano poi al concerto di beneficenza Indies For India al
TPO di Bologna. Nel 2008 registrano il quarto album Good 1 prodotto da Steve Albini per la Red
House Recordings. Il loro brano Sweet Smelling-Road viene inserito nella colonna sonora del film
Bota Cafè e il brano I’ll Be Gone entra nella compilation The Heavy Psych Italian Sound. Sempre nel
2008 si esibiscono allo Scandellara Rock Festival e al Giovinazzo Rock Festival. Nel 2009 vanno in
tour in Olanda con gli Shellac. Nel 2011 partecipano al Sun Valley Rock in Trentino e nel 2012 si
esibiscono al All Tomorrow’s parties in Inghilterra insieme ai Neurosis, ai Red Ang, agli Shellac e
agli Uzeda. Nel 2022 il loro ultimo album Last Dreamer per la Go Down Records esce il 25
Novembre 2022. A questo punto la formazione è composta da Alice Albertazzi (voce, tamburello),
Pippo De Palma (chitarre), Gianfranco Romanelli (basso, chitarra dobro) e Andrea Insulla
(batteria). Guidati dalla voce rabbiosa, sognante e altamente espressiva di Alice (che canta con la
stessa selvaggia determinazione di P.J. Harvey), dalle chitarre arroventate di De Palma e da una
sezione ritmica tempestosa (il brano iniziale Anymore è un classico del genere), il sound degli ALiX
è di fatto un compendio del rock duro dagli anni Sessanta a quella Novanta dall’hard blues, alla
psichedelia, allo stoner rock.
La loro musica è allo stesso tempo ferocia adrenalinica (la title track vibrante e flessibile, Why Don’t You crepitante e infiammato), riff maestosi e cupi dove la chitarra rallenta e non accompagna la melodia (Crash), da scosse sismiche e minacciose che li avvicinano sia al southern rock che alla psichedelia (Empty Space alla Johnny Winter con chitarra dobro) avvicinandosi alla quintessenza dell’hard-rock più classico con Ride Your Light e la massiccia Sweetly Waiting. Alla fine si concedono anche un’escursione nel glam rock di Marc Bolan con Light
Is On. Il loro rock con un linguaggio “aperto” alla voce e una dinamica “aperta” alla chitarra li
pongono come figli di un hard blues immersi nel magma psichedelico. La musica degli ALiX è
essenzialmente un trip nostalgico della musica che fu.
di Alfredo Cristallo