ENDLESS HARMONY Emerge

Gli Endless Harmony sono una band veronese attiva fin dal 2010. La loro line-up iniziale (all’epoca
erano tutti ventenni) era costituita dalla cantante italo-dominicana Pamela Perez, da Francesco
“Tyron” Tagliaferro (basso), da Federico “Fyt” (chitarra) e Giuseppe “Saggio” Saggin (batteria).
All’inizio erano soprattutto una cover-band dei Muse. Nel 2013 partecipano a diverse serate e
concorsi fra cui il CapiTalent di Radio Capital che dà loro una prima costante visibilità nazionale.
Nel 2014 firmano con la Vrec/Audioglobe ed iniziano le pubblicazioni di alcuni singoli corredati da
rifacimenti di pezzi famosi (fra cui Ticket To Wonderland/Because Of You e Blur/Whole Lotta Love).
Partecipano al tribute-album A Tribute To Kurt Cobain And Nirvana con una loro versione di
Pennyroyal Tea. Nel 2015 il loro singolo Indipendent viene inserito nella compilation Pistoia Blues
Next Generation del 2015. A capodanno del 2015 durante il concerto di capodanno a Piazza Bra a
Verona stupiscono tutti con una versione acustica di Hallo di Adele. Nel 2016 esce il loro primo
album Hyperspace prodotto da Pietro Foresti. Durante il tour promozionale vincono il concorso
Obiettivo Bluesin’ al Pistoia Blues Festival del 2016. Aprono successivamente i concerti di Morgan,
Finlay, Arthemis e Richie Ramone. Nel settembre 2017 vincono il Musicland Rock Contest 2017. Ad
agosto 2018 pubblicano l’inedito Home Is You che sarà inserito nell’ottobre dello stesso anno nel
disco a tiratura limitata Home Recordings in cui ripropongono i loro brani in versione semiacustica.
A questo punto della formazione originale sono rimasti solo la Perez e Saggini mentre alla chitarra
è subentrato Riccardo Cipriani e al basso Matteo Signorato. Questa formazione entra in studio nel
2022 entrano nel TL Sound Record dove registrano il loro secondo album Emerge che esce per la
Vrec/Audioglobe il 13 gennaio 2023. Rispetto al passato il sound del gruppo si è fatto più pesante
e cupo propulso da chitarre abrasive e incendiarie, da una ritmica pesante e rocciosa e nobilitato
dalla splendida voce della Perez che ricorda quella di Skin degli Skunk Anansie (la somiglianza è
impressionante soprattutto nel rap metal alla Rage Against the Machine di To The Limit, il loro
terzo singolo apripista e in Enrage dove arriva a concedersi addirittura delle pose da cantante da
jazz-lounge). Di fatto il loro sound assorbe le amplificazioni assordanti dei Blue Cheer, scorrendo
fra nuvole fluttuanti di distorsioni chitarristiche ed eccessi strumentali da far invidia agli Husker Du
per raggiungere i toni epidermici e passionali del grunge e quelli disperati e stentorei dell’ultimo
post post-punk (Amyl And The Sniffers soprattutto e i Viagra Boys). Le loro composizioni si
muovono per lo più fra un mix di grunge classico (esemplari sotto questo aspetto Suffer, 98 e
Demonized, il loro primo singolo che ripropone un classico formato di grunge melodico). Il gruppo
è tuttavia abile ad alleggerire il suono indovinando alcune ottime variazioni come lo shoegaze
psichedelico alla My Bloody Valentine arroventato nel finale da fiondate roventi di chitarra di In
The Meantime, il loro secondo singolo e soprattutto l’inusuale new age fra elettronica e chitarre
acustiche di Another Place dove la Perez si produce in un aristocratico ed elegante soul che ricorda
insieme le voci femminili dei Bel Canto, dei Portishead e dei Lamb. L’opera è ben equilibrata e fa
ben sperare per le fortune del gruppo in futuro. Il disco è stato registrato da Tommaso Canazza e
Luca Tommasi.

di Alfredo Cristallo

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