Polvere nell’Orologio
Raccolta di poesie metafisiche
La polvere è fragilità, imperfezione.
La polvere si insinua lentamente nel meccanismo preciso di un orologio, inibendone il funzionamento.
È una metafora di un processo lento e inesorabile di decadimento.
Anche le cose più esatte e ordinate sono soggette al deterioramento del tempo.
La polvere che si insinua all’interno degli ingranaggi è l’intrusione del mondo reale nella nostra interiorità.
Le poesie ripercorrono un lungo lasso temporale disordinato, a partire dall’adolescenza fino ad oggi.
“Osservo i momenti passati che si sovrappongono, anche se alcuni dettagli sono sfumati.
La polvere si appoggia sul passato che finisce anche lui per essere coperto dal tempo.
Un po’ di nostalgia, ma non spolvero più.
E’ arrivato il momento di andare oltre.
Lascio così, come macerie da smaltire e chiudo dietro me stessa la porta del ripostiglio in cui sono ammassate.
Non la riaprirò più, perché ho trovato il coraggio di lasciare andare.
Macerie di momenti che hanno fatto il loro corso e hanno già avuto un ruolo nella mia storia.
E sento il costante bisogno di guardare avanti e non più indietro.
Di essere altrove.”
(Silversnake Michelle)
CREDITI
Poesie di Silversnake Michelle
Illustrazione di copertina “L’isola dei giocattoli” – Alberto Savinio – 1930, olio su tela
Pubblicato da Edizioni Dialoghi
RINGRAZIAMENTI
Ai miei genitori, le fondamenta della mia anima.