Negli ultimi tempi i media italiani ci forniscono informazioni spesso contraddittorie, subordinate alle diverse “simpatie” politiche di chi le diffonde.
Se un giorno l’INPS ci dice che l’occupazione è in crescita… quello dopo l’ISTAT smentisce. Non facciamo in tempo a gioire per certi dati forniti dal governo che subito arrivano le sconfessioni dell’opposizione in conformità ad altri dati.
Forse l’intelligenza, ammesso che possa somigliare ad un volatile, non ha né l’aspetto della nottola o del gufo che portano iella, né quella del pollo o dell’oca che credono a tutto, ma soprattutto non ha quello del pappagallo che ripete ciò che ha sentito dire… senza capire ciò che dice.
Molti sostengono che l’uccello più intelligente al mondo sia il corvo imperiale (Corvus corax) ma disgraziatamente nemmeno quello è famoso per portare fortuna.
Dovendo scegliere sarebbe preferibile l’aquila.
Infatti “essere un’aquila”, nel comune modo di dire e salvo il senso ironico, significa essere particolarmente intelligente ed avere la capacità di vedere lontano. Non caso in passato il rapace, oltre ad essere il “re” dei volatili, fu considerato anche come uccello aruspice, messaggero-oracolo che recava agli uomini i presagi degli dei.
La conoscenza della verità è ancora lontana ma “non c’è scienza senza esperienza”, intelligenza significa elaborare giudizi e soluzioni in base alla conoscenza.
Un elemento fondamentale di conoscenza può essere il confronto. In economia i numeri a sé stanti, specie se piuttosto modesti e ridotti a livello dello zero-virgola, rischiano di essere poco significativi.
Facciamo un esempio: quando l’economia mondiale cresce a ritmi molto sostenuti è presumibile che di tale crescita si avvalgano un po’ tutti gli stati del mondo e, in un singolo paese, sarebbe pertanto stupido gioire per un risultato positivo in assoluto ma inferiore a quanto succede in altre parti del globo.
Può essere utile quindi disporre di alcuni dati di confronto.
Nell’immagine allegata sulla sinistra, si legge un elenco dei paesi europei ed i più recenti dati ufficiali sulla crescita del Prodotto Interno Lordo. Gli stessi dati sono rappresentati in modo più intuitivo nel grafico a barre elaborato sulla base dell’elenco a fianco e, sotto il grafico, sono riassunti gli ultimi principali indicatori economici italiani per il 2015 con un’indicazione della tendenza.
I dati sono gli ultimi ufficiali disponibili per il 2015 e sono stati scaricati dl sito http://it.tradingeconomics.com/ . Navigando si può verificare sia l’elenco dei PIL per i vari stati europei sia la situazione italiana.
di Alessandro Tantussi.