Ormai lo abbiamo detto in tutti i modi.
Abbiamo urlato contro i talent che rovinano la musica, contro i musicisti che si prestano per soldi a fare i giudici a questi show, contro gli “artisti” che si prostituiscono rinunciando a se stessi pur di diventare famosi.
Ora è necessario trovare delle soluzioni. Proposte e non più lagne e lamentele.
In primis, siamo noi musicisti che dobbiamo cambiare approccio verso il nostro lavoro.
Eh già…si tratta di un lavoro (per chi non lo sapesse) e richiede molto impegno.
Ci vogliono preparazione, prove, studio. Di base la passione.
Il lavoro va ricompensato
Non si può pagare un musicista 50 euro per una serata. Ragazzi è penoso. E sono penosi coloro che accettano perchè “tanto lo fanno per hobby.” Rovinate un mercato.
Se lo fate per hobby suonate nel vostro garage. Se volete esibirvi comportatevi comunque da Musicisti.
Io non faccio il medico per hobby.
Poi si dovrebbe dare adeguato spazio agli inediti. Gli artisti emergenti fanno una fatica immane a essere considerati. Le grandi radio nazionali dovrebbero creare un palinsensto per dare loro spazio. Questi media hanno il grande potere di trasmettere Bellezza e Novità.
Non si toglierebbe spazio alla musica commerciale. Si aggiungerebbe solo valore.
Esiste un mondo musicale sommerso che va scoperto.
Lo stesso vale per i locali.
Non si possono far suonare le tribute band solo perchè ti riempiono il locale.
“Ma quanta gente porti?” ma chi? io? ma io sono lì per suonare mica per fare la PR
Ma perchè quando fai venire a lavorare il cameriere in birreria gli chiedi quanta gente porta?!!
Ma l’amore per la musica dov’è?
Musicisti e Artisti facciamo valere il nostro lavoro e soprattutto CREDIAMOCI DAVVERO.
E’ una prestazione UNICA e INSOSTITUIBILE e il motto Ars gratia Artis va benissimo, ma anche noi musicisti/artisti mangiamo (pare strano forse…!!)
