I SEGRETI DI HANSEL Tienimi Ora

I Segreti Di Hansel sono un gruppo pisano formatosi nel 2017 dall’incontro casuale fra
Massimiliano Magni (chitarra, voce; ex Magdalene) e Giulio Galleschi (basso; ex Thauma).
Conclude la line-up Alessio “ska” Scatena (batteria; ex Zen Circus, Bugz, Reverberati, Seventh Day).
Fin dall’inizio la composizione dei pezzi è affidata a Massimiliano Magni cantautore che ama
raccontare storie intime e personali con una verve che unisce la tradizione cantautorale italiana ad
una spiccata propensione ai suoni ruvidi e taglienti. Nel 2020 esce per la Resisto Records il loro
album d’esordio intitolato Atacama registrato presso Il Red Room Studio Recordings di Lucca
Matteucci. Successivamente il gruppo cambia formazione. A Magni e Galleschi si uniscono il nuovo
batterista Lorenzo Gaggini, il chitarrista Alessandro Contu più due ospiti di eccezione: Alessio
Lucatti (piano e tastiere) e soprattutto Dome La Muerte iconico chitarrista della scena garage-
punk-psichedelica pisana che appare e cofirma ben 4 brani dell’album oltre a produrre il loro
album che esce il 17 novembre 2023 per la VREC Music Audiolabel. L’impianto di base della musica
del gruppo è quella di creare un sound che si affida al binomio rumore + melodia dove il suono
delle chitarre distorto e frastornante nasconde canzoni melodiche in linea con lo zeitgeist
generazionale. La tensione drammatica dei pezzi e le liriche maniacali e introverse creano un
obliquo acid-rock avvolto in epici e marziali riff e in solenni e lugubri frasi che esprimono una
visione truce e pessimista della condizione umana resa attraverso un fatalismo depresso da film
noir. In questo senso, dopo l’hard rock strumentale iniziale di Inout (con efferata distorsione
chitarristica, da far impallidire i Gun Club) il paradigma tipico dell’album è la ballad psichedelica di
Dormi con il suo inizio suadente che si tramuta in un’esplosione di chitarra martellante su
ammirevole giro di basso. Dormi è il calco principale da cui derivano buona parte degli altri brani
dell’album: da Spleen a M45 (con intro atmosferico) e Demoni (più melodico e cupo della media),
da Lipstick (il ruvido singolo apripista a ritmi cingolati) a Pioverà (con chitarre che sprizzano
sangue, elettricità e desolazione). Da Dormi parte anche il messaggio principale del gruppo: la
morale delle sue liriche negative è sempre all’insegna della redenzione (ovvero la situazione è
pessima ma non c’è ragione che debba per forza peggiorare). La band prova anche ad alleggerire
l’atmosfera generale con Chernobyl (un alt-pop alla REM) e Soli (un classico brano cantautorale
con efficace propulsione ritmica e contrappunti di piano) salvo concludere con l’oscuro dark rock
della title-track che lambisce la psichedelia ambientale e metafisica di Roy Montgomery.
L’iperrealismo musicale e lirico della band tramandando gli incubi di Dylan e Reed rappresentano
un lugubre commentario della nuova crisi generazionale.

di Alfredo Cristallo

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