Moreno DelSignore è un cantautore e polistrumentista di Vercelli dove è nato nel 1968. Oltre alla
carriera di musicista, è anche produttore e vocal coach. Ha studiato al conservatorio piano,
chitarra, composizione e solfeggio ma suona abilmente anche il basso, il contrabbasso, il
mandolino e le percussioni, ha studiato composizione per quartetto vocale ed è un ottimo
arrangiatore per quartetto d’archi. Ha iniziato la sua carriera musicale suonando nel 1983 con
l’Anderson Council, dal 1985 con i Mito, dal 1988 con gli Staff, fra il 1992 e il 1993 in tour con
Maurizio Vandelli. Nel 1995 è nel cartellone dell’edizione di Sonoria-Hot Music e nel 1996
partecipa a Sanremo Rock con il suo gruppo Scomunica (dove suona le tastiere e canta). Con gli
Scomunica registra 3 LP (Scomunica nel 1995, Perché Voglio Stare Bene nel 2000 e La Lentissima
Fine Del Mondo nel 2006), organizza per 14 anni il raduno Scomunica e gira in svariati tour. La
carriera con gli Scomunica si conclude nel 2015 ma Delsignore ha fatto in tempo a suonare con
svariati musicisti (la lista è davvero troppo lunga per enumerarli tutti) e ha partecipato al progetto
La Storia Del Rock. Fra il 2015 e il 2017 suona con gli Eurasia con cui realizza l’album Il Mondo A
Rovescio. Nel 2018 pubblica il suo primo album Risveglio e partecipa al MEI (meeting Etichette
Indipendenti) di Faenza; alla fine dell’album pubblica il singolo Innuendo (una cover dei Queen).
Nel 2020 pubblica con Luca Sassi l’album di sole cover Chamber Music. La sua carriera, dopo
l’università (ha studiato al Trinity College a Londra e allo Yoga di Milano) lo vede vocal coach dal
1982 e dal 2006 al MAS (Music Arts & Show) di Milano, direttore presso Iltempiodella voce dal
2019 e dal 2022 presso la Risvegli Records. La sua terza uscita è un EP di 5 pezzi (per 18 minuti di
musica) intitolato Live In Pistoia che ricorda la sua esibizione del 7 luglio 2023 al Pistoia Blues
Festival dove apriva per Steve Hackett. L’album è stato pubblicato il 30 gennaio 2024 dalla VREC.
La musica o forse sarebbe meglio dire l’esibizione di Moreno è improntata a un sofisticato e
melodico eclettismo che rastrella tracce di psichedelia (la ballata con finale festoso di Perché
L’Amore, la splendida cover di Going To California dei Led Zeppelin) e crea immagini armoniose
della quotidianità condividendo un po' della malinconia di Nick Drake (il folk nostalgico di Il Vento
A Settembre) e un po' del romanticismo di Simon & Garfunkel. D’altra parte Delsignore è
abilissimo a mostrare da una parte la sua dimensione privata, delicata e ipnotica (la ninnananna
felice di Occhi Aperti) dall’altra la sua capacità di arrangiare pezzi vitali e duri come nell’hard rock
di Ascoltami, un tour de force per chitarre elettriche ed archi che ricorda la world music
rockeggiante e seminale del primo Mauro Pagani. La musica di Moreno DelSignore è un insieme di
emozioni sminuite dove l’estetica dominante è il principio secondo cui il meno è più, inclusi
l’eleganza e l’orecchiabilità delle composizioni. Ad accompagnare Moreno ci sono Filadelfo Castro
(chitarra), Elisa Roncoroni (cori), Giuseppe Garavana(chitarra e cori), Mitia Maccaferro (basso, cori)
ed Emiliano Cava (batteria). Il live è stato registrato da Federico Provini, mixato e masterizzato
presso il PFL Studio.
di Alfredo Cristallo