Ieri sera, a margine della riunione presso la sede della Misericordia di Montecalvoli tenutasi per discutere quali siano le iniziative da portare avanti per cercare di ottenere quanto prima per ripristinare una normale viabilità sulla via Provinciale Francesca,bloccata ormai da frane e smottamenti da oltre due mesi, pare che un esponente politico locale abbia detto, in camera caritatis, che per riaprire la Via Francesca ci vorranno due milioni di euro e che i lavori non inizieranno prima di settembre. Premesso che diffido di chiunque diffonde informazioni “terroristiche”, credo che sia ancora più necessario sostenere la tesi della riapertura a senso unico alternato sopstando il tracciato della strada sulla ex cava di rena. Per prima cosa credo che la stima di 2 milioni di euro sia esagerata. Poi non posso accettare che la provincia si trinceri dietro la mancanza di soldi (ne ha gettati al vento tanti…ora pensi a trovare anche quelli necessari per risolvere questo problema). Non voglio nemmeno pensare che la Provincia pensi neppur lontanamente che i residenti potrebbero sopportare un chiusura fino alla fine dell’anno.Il paese di Montecalvoli è isolato, Pontedera e Santa Maria a Monte sono fortemente penalizzati. A nessun cittadino, nessun imprenditore, nessun commerciante è consentito di dire alla Pubblica amministrazione quando deve pagare le tasse: << mi scusi signora amministrazione, non ho i soldi>> quelli ti inviano Equitalia a pignorare la tua casa o la tua attività e, per dipiù, ti applicano sanzioni da cravattaro. Se la provincia non ha i soldi si venda quel bel palazzo in Pisa piazza Vittorio Emanuele, ovvero la sede della provincia. Altrimenti i residenti di questa zona dovranno pensare di rispondere con uno SCIOPERO FISCALE COLLETTIVO per difendersi. Mica possono pretendere i soldi da noi per le tasse per poi, quando sono loro che devono tirarli fuori, cavarsela con un semplice <> Carissimi almici ed amici di amici: INCAZZATEVI TUTTI, CONDIVIDETE DIFFONDETE E COMMENTATE.
A.T.