Il jazz ci parla in vari modi. Forse più che per qualunque altro genere musicale, il jazz non si percepisce affine a uno specifico stato d’animo, di volta in volta incline a un sentimento piuttosto che a un altro. Il jazz tocca, sfiora, si plasma sull’animo: è l’animo. Un modo d’essere, uno stile. Un carattere. Qualcosa che senti sincronizzarsi con le tue corde più remote. Sarà la voce, quest’estate a I Renai, lo strumento più insinuante in ogni intimo sentire, nello sfondo verde d’un parco in cui potrete godervi magnifiche serate con una musica che difficilmente vi lascerà. Perché le voci che I Renai ha scelto per voi, accompagnate da musicisti d’eccezione, sono tra le più belle dell’intero nostro panorama musicale. Voci che restano. Con una sorpresa finale, che unirà due musicisti cantautori ad uno dei più popolari, brillanti e intelligenti attori che animano le nostre estati, nell’ambito di “Utopia del buongusto”.
Una rassegna, quella de I Renai, che la voce la indaga dal canto alla recitazione.
ECCO IL PROGRAMMA DELLA RASSEGNA:
Giovedì 4 luglio
Elisabetta Maulo, con Betta&Pirro Small Orchestra
Elisabetta Maulo, voce
Tony Cattano, trombone
Beppe Scardino, sax baritono / clarinetto basso
Piergiorgio Pirro, piano / arrangiamenti
Elisabetta Maulo, cantante dei Betta Blues Society (progetto nato con il chitarrista Lorenzo Marianelli cui si sono in seguito uniti Luca Guidi alla chitarra e ukulele, Nicola Floris all’armonica e Matteo Anelli al contrabbasso. Ormai noti per i numerosissimi live e riconoscimenti ottenuti, è del giugno 2011 l’uscita del loro primo album in studio, con un repertorio incentrato sulla promozione dei brani originali e sul blues anni ’20 – ’30), e Piergiorgio Pirro, pianista e compositore jazz, iniziano a collaborare nel 2011. Il loro duo è una ricerca e una reinterpretazione sul suono acustico del jazz, a partire dalle prime mosse di questa straordinaria musica dagli anni ’10 del Novecento. E’ da questo suono di base, ruvido, terreno e contaminato con il blues, che viene l’idea di includere nel gruppo le voci del trombone di Tony Cattano (Franco Ferguson, BAAP, Vocione, Francesco Cusa’s Skrunch, Aretuska, Bobo Rondelli) e del sax baritono di Beppe Scardino (Gianluca Petrella, Bobo Rondelli, Dinamitri Jazz Folklore, Bobby Previte), due eccezionali improvvisatori che portano un contributo decisivo all’apertura di questa musica verso una sperimentazione spontanea e coinvolgente.
Il gruppo ha da poco registrato il suo primo disco, in uscita nei prossimi mesi.
Mercoledì 10 luglio
Piero Gesuè, con gli Arsenio ska jazz reggae band
Francesco Bottai, chitarra
Gianni Valenti, sax Tenore
Luca Picchianti, tastiere
Alessandro Froli, sax baritono
Alessandro Monticelli, basso elettrico
Gianluca Pucci, batteria
Piero Gesuè, voce – special guest
Piero Gesuè, originario del Salento, ma da anni ormai naturalizzato toscano, si è formato attraverso varie esperienze stilistiche. Dopo gli inizi con un gruppo funky soul (i Suspho), la voce di Gesuè come solista è transitata dal coro jazz-gospel Jubilee Shouters, con il quale si è esibito in importanti festival e ha preso parte a trasmissioni televisive nazionali (sia Rai che Mediaset), all’orchestra jazz del CAM diretta da Alessandro Di Puccio, l’ottetto Copacabana Romantic Sound, e la Wave Orchestra di Franco Santarnecchi (pianista di Jovanotti). Recentemente è entrato a far parte della celebre band di afrobeat Dinamitri Jazz Folklore guidata da Dimitri Grechi Espinoza e dei Brother Green (un collettivo capitanato dal Dj e Producer Fonx che inizia a sperimentare una nuova modalità di party con l’interazione/improvvisazione di musicisti su un dj set con 3-6 giradischi: insieme al tastierista/organista Paolo Peewee Durante, Roberto Bombo Fiorentini – Basso e Gesuè alla voce). Nell’estate del 2011 ha vinto il concorso per cantanti di big band jazz organizzato da Felt Music School alla Casa del Jazz di Roma.
Gli Arsenio, con pezzi propri e cover ska e reggae original, traducano la propria musica in ascolto e ballo all’insegna della gioia pura per tutti: amanti del jazz o di chi ama ballare, grandi e piccini.
Gli Arsenio, fondati da Francesco Bottai (I Gatti Mézzi, La Ghenga) e Gianni Valenti (La Ghenga), si dedicano a ripercorrere i filoni in cui lo ska si è diffuso, evoluto e arricchito, in complessità e melodia, fino a generare il rock steady e il reggae e attraversando molti confini, contaminandosi fino a diventare oggi uno dei generi popolari più ibridi e internazionali, pur senza mai aver estinto il filone jazz. Con i pezzi originali e le composizioni proprie forniscono elementi di novità che aggiungono una nuova forte identità alle tecniche di espressione giamaicane originarie, forgiando uno stile che integra la solarità e il divertimento della migliore tradizione ska e reggae a grandi performance musicali.
Giovedì 18 luglio
Emiliano Nigi, con Piano B, Duo voce e contrabbasso, jazz/impro
Silvia Bolognesi, contrabbasso
Emiliano Nigi, voce
Il piano B è un duo, otto corde, quattro di contrabbasso e quattro vocali. Il cordofono è suonato da Silvia Bolognesi, la voce è di Emiliano Nigi. Lei: è una jazzista che frequenta anche la canzone d’autore: una jazzista compositrice, autrice di numerosi progetti, oltre che con all’attivo numerose, grandi collaborazioni, da Bobo Rondelli a Butch Morris. Dal 2004 è leader del progetto “ Open-Combo “con il quale ha già realizzato 3 cd, per l’etichetta inglese “33 jazz records” e per la neonata “fonterossa records” della quale è fondatrice e curatrice. Leader anche del Living quartet e dell’ensemble basato su composizioni per strumenti in legno “Xilo Music” e di numerose altre iniziative di livello che contraddistinguono l’originalità, la preparazione ed il talento di questa donna dalle innumerevoli risorse e grande capacità artistica. Vincitrice del premio “Top Jazz 2010” per la rivista Musica Jazz categoria “miglior nuovo talento” e vincitrice del trofeo InSound 2010 per la categoria contrabbasso, è docente di contrabbasso e basso elettrico presso la Fondazione Siena Jazz, l’associazione “Mosaico” di Colle Val d’Elsa e presso i seminari estivi “Marcello Melis” edizione 2009.
Lui: è un cantautore che frequenta un po’ il jazz. Ideatore del progetto (e l’unico degli elementi iniziali del gruppo ad esservi rimasto), Emiliano Nigi è la voce dei Carnèigra, una formazione nata nel 2000 a Livorno con l’idea di creare una band che abbia uno stile cantautorale e che sappia mantenere una ricerca di influenze nella musica popolare di tutto il mediterraneo.
Entrambi adorano l’improvvisazione, le battute di spirito, il cibo e il vino buono della casa. Si incontrano, si studiano per qualche anno e poi decidono di fare un progetto insieme, di incontrarsi a metà strada, decidono il loro Piano “B”.
Entrambi adorano scrivere musica, ma anche Frank Zappa, Duke Ellington, Archie Sheep, Boubakar Traorè, Ella Fitzgerald, Louis Armstrong, gli alieni vestiti da matrimonio, la Linea…
Una serata per intenditori.
Martedì 23 luglio
Franco Nesti, con Jacopo Martini Duo
Jacopo Martini, chitarra
Tommaso Paco Papini, chitarra
Franco Nesti, voce, contrabbasso.
Franco Nesti, musicista di grande esperienza, di formazione classica e jazzistica, si esibisce nelle più importanti rassegne di musica nazionali dall’82.
Ha collaborato con musicisti del calibro di Harry “Sweet” Edison, Eddie “Lock-jaw” Davis, Benny Golson, Tony Scott, Steve Grossman, Bobby Durham, Peter King, Jimmy Snidero, Enrico Rava, Massimo Urbani, Giorgio Gaslini, Larry Nocella, Luca Flores, Roberto Gatto, Danilo Rea, Nicola Stilo, Jean Toussaint, Stefano “Cocco” Cantini, Stefano Bollani, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso e molti altri.
Ha condotto vari progetti da leader tra cui il quintetto “Togetherness”, il quintetto “Mille Miglia” e la “Grand Wazoo Orchestra”.
Ha partecipato al Maggio Musicale Fiorentino”: tournèe in Giappone (rappresentazioni – “Aida” e “Lucia di Lammermoor”), direzione di Zubim Metha, come cantante; all’Estate Fiesolana come cantante solista nella Traviata di Verdi e come corista nella Turandot di Puccini rappresentate anche al Teatro Greco di Taormina. Ha un’ampia produzione discografica e varie collaborazioni teatrali.
Per l’occasione sarà accompagnato dal Jacopo Martini Duo: Jacopo Martini e Tommaso “Paco” Papini, appena tornati da Boston, invitati a tenere lezioni di manouche all’università, i due musicisti acompagneranno la voce di Nesti in un viaggio speciale con interpretazioni virtuose e di stile che garantiscono il miglior ascolto a tutti.
Martedì 30 luglio
I Gatti Mézzi e Andrea Kaemmerle in “Lisciami”.*
Dal canto all’interpretazione: Francesco Bottai e Tommaso Novi, insieme noti come i Gatti Mézzi, ci porteranno nel difficile mondo dei giovani, talentuosi, musicisti jazz e dei tanti compromessi cui sono costretti, spesso difficili, ma infine non del tutto scevri dalla riscoperta di certi valori che a volte è facile perdere di vista quando si insegue un sogno. Una commedia divertente e brillante, tra una performance musicale e l’altra dei mitici Gatti, a cui Andrea Kaemmerle, con loro sul palco, speciale anfitrione re d’ogni utopia vestita da clown, dà quel tocco di geniale follia che rende ogni suo spettacolo unico: con tanta poesia e buongusto.
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Per info e prenotazioni sui concerti:
0587-931586
349-4422366
L’ingresso ai quattro concerti è gratuito per soci ARCI.
*Per info e prenotazioni sullo spettacolo Lisciami:
328-0625881
L’appuntamento è come sempre in via dell’Olmo 63 a Pontedera presso lo Sporting Club, dove potrete anche cenare alla carta o mangiare un’ottima pizza (gradita la prenotazione).
Via dell’Olmo è facilmente raggiungibile dalla Tosco Romagnola, subito a destra del ponte dello Scolmatore in direzione Fornacette.