Nel mese di novembre sono stati resi noti i 9 finalisti del premio “Medea Awards 2013”, tra i quali si evidenzia la presenza della scuola secondaria di primo grado “Fucini” di Pisa, con il corto “A scuola di genere”. Il concorso, riconosciuto in ambito internazionale, ha visto l’adesione di 342 partecipanti provenienti da 37 paesi del mondo. I finalisti sono stati scelti da una giuria composta da 118 esperti in media ed insegnamento. Il prestigioso premio “Medea awards”, relativo all’utilizzo di tecniche digitali in ambito didattico, è stato promosso dal “Lifelong Learning Programme” (LLP) dell’Unione Europea.
Il corto finalista vede come protagonisti gli alunni della classe IIIC della scuola secondaria di primo grado “Fucini” che, sotto la guida delle insegnanti Sandra Rumori e Marta Trafeli, hanno scritto il soggetto e la sceneggiatura di questo lavoro che affronta una tematica importante come quella delle pari opportunità. Il risultato è un format televisivo dove, attraverso interviste, gag, filastrocche e scenette, viene messo a nudo il tema della differenza di genere. Il lavoro presenta una riflessione sulla discriminazione della donna, denunciata con la freschezza dell’interpretazione data da tredicenni che iniziano ad aprirsi al mondo.
Il lavoro della secondaria “Fucini” nasce dal progetto “A scuola di genere” realizzato col finanziamento della Regione Toscana (L.R. 16/2009 cittadinanza di genere) in tandem con il Liceo Scientifico “Buonarroti” che a sua volta ha realizzato un proprio corto, ed il cineclub Arsenale di Pisa.
La realizzazione tecnica di “A scuola di genere” è stata curata dagli allievi di due Corsi di Formazione Professionale, “Sound-Pro” e “Fare Tv in teatro”, finanziati dalla Provincia di Pisa e organizzati dall’Agenzia Formativa Percorsi in collaborazione con Alfea Cinematografica.
Per il 12 dicembre le docenti curatrici del progetto sono state invitate a Bruxelles alla cerimonia di premiazione, che si terrà alla presenza del ministro dell’Istruzione belga e che vedrà l’assegnazione di due primi premi, categoria “professionisti” e “semiprofessionisti” di cui fa parte anche il corto delle “Fucini”.
Un ringraziamento particolare ai dirigenti del “Galilei” di Pisa che hanno permesso di effettuare riprese negli spazi dell’aeroporto e al Teatro Lux, trasformato in set per realizzare “A scuola di genere”.