Associazione Culturale Dello Scompiglio presenta “Nuovissimo”. Rassegna sul Cinema Latinoamericano Contemporaneo a cura di José Gatti e Suzy Capó e “Almas lejanas/Almas de distância”. Rassegna di Video Arte latinoamericana a cura di Fabrizio Pizzuto e Angel Moya Garcia |
||
dal 1 febbraio al 6 aprile 2014 | spazio performatico ed espositivo – tenuta dello scompiglio | vorno | ||
“NUOVISSIMO” E “ALMAS LEJANAS/ALMAS DE DISTâNCIA” | ||
L’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla performer e regista Cecilia Bertoni, propone uno sguardo non convenzionale sull’universo latinoamericano contemporaneo attraverso una doppia rassegna di Cinema e Video Arte – “Nuovissimo”, a cura di José Gatti e Suzy Capó, e “Almas lejanas/Almas de distância”, curata da Fabrizio Pizzuto e Angel Moya Garcia – con appuntamenti ogni fine settimana, dall’1 febbraio al 6 aprile, nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca). “Nuovissimo” una rassegna sul Cinema Latinoamericano Contemporaneo a cura di José Gatti e Suzy Capó La rassegna propone la proiezione di due diversi film il sabato, alle ore 18.00 e alle ore 21.00, con replica la domenica alle ore 16.00 e alle ore 19.00, per un totale di 8 appuntamenti e 16 lungometraggi in rappresentanza di 10 Paesi dell’America Latina. Alla domenica, nell’intervallo fra i due film, sono previsti incontri, tavole rotonde e osservatori critici alla presenza dei curatori e di altri esperti ed operatori di settore. “Oggi – dichiara José Gatti – assistiamo ad un vero e proprio boom di film provenienti dall’America Latina con nuovi registi alla ribalta nei festival internazionali, film che ottengono incassi elevati, autori che fanno notizia per la loro celebrità. Ma la cosa forse più sorprendente rispetto al riconoscimento internazionale è come il cinema latinoamericano sia riuscito a (ri)conquistare il pubblico nazionale, che dagli anni Ottanta si sottraeva ai film ‘di casa’. Che cosa è successo? Che cosa si è modificato nello scenario latinoamericano? I cambiamenti sono forse dovuti alla crescita economica (in parte effettiva, in parte esagerata) di cui hanno goduto i paesi dell’America Latina negli ultimi dieci anni? O piuttosto sono attribuibili al progresso tecnologico, che ha reso più accessibili e meno costosi i processi legati alla produzione cinematografica? Per non parlare delle nuove leggi, che dovrebbero tutelare le produzioni locali e garantirne l’accesso al pubblico. Sarebbe sciocco cercare una risposta unica a queste ipotesi, ma attraverso questa rassegna cercheremo tuttavia di individuare alcune possibilità.” La rassegna offre uno sguardo inedito, per prospettive, intenti e logiche narrative, sul panorama culturale latinoamericano contemporaneo, attraverso la proiezione, ogni settimana dal giovedì alla domenica a partire dalle ore 14.00, di minipersonali di alcuni dei videoartisti più rappresentativi, insieme a una selezione di festival e rassegne fondate sullo sguardo latinoamericano. “A partire dal lavoro ‘Beloved’, incentrato sulle radici, di Cesar Meneghetti – spiegano i curatori Fabrizio Pizzuto e Angel Moya Garcia – si sviluppa un percorso sullo sguardo latinoamericano, attraverso una rassegna di videoarte che prevede un totale di 11 appuntamenti con la partecipazione di 6 artisti latinoamericani, taluni residenti in Europa, e 5 realtà dedicate alla videoarte d’oltreoceano, alcune con sede in Europa e altre in Sudamerica. La rassegna ‘Almas lejanas/Almas de distância’ tuttavia non è incentrata sulla nostalgia ma sull’appartenenza. Il ragionamento video degli artisti e delle realtà selezionate è variegato e si occupa di mostrare una panoramica di diversi modi di fare immagine-video. Lo spostamento crea spaesamento ma anche riposizionamento, cultura che si arricchisce, visione che indaga, sovrapposizione di culture visive. Si tratta di distanza intesa anche come oggettivazione, sguardo dell’anima. Qualcosa che si sente, che giunge dalla terra, dalle origini e si mescola alle conoscenze. Qualcosa che lascia una traccia, che talvolta si tende inconsapevolmente a rifiutare. Uno stato d’animo che non si può evitare, che segna irrimediabilmente chi siamo. Un richiamo-visione che si muta in percezione. Un’appartenenza.” PROGRAMMA “Nuovissimo” 1-2 febbraio 8-9 febbraio 15-16 febbraio 1-2 marzo 8-9 marzo 22-23 marzo 29-30 marzo 5-6 aprile “Almas lejanas/Almas de distância” 1-2 febbraio 6-9 febbraio 13-16 febbraio 20-23 febbraio 27 febbraio-2 marzo 6-9 marzo 13-16 marzo 20-23 marzo 27-30 marzo 3-6 aprile Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All’interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all’Azienda Agricola e all’Osteria, opera l’omonima Associazione Culturale. L’Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi. ______________________________ Biglietti “Nuovissimo. Una Rassegna sul Cinema Latinoamericano Contemporaneo” abbonamenti “Almas lejanas/Almas de distância” – Rassegna di Video Arte Latinoamericana” Info e prenotazioni Associazione Culturale Dello Scompiglio |