Dopo aver fatto tappa in uno dei più prestigiosi club della city londinese, il Roof Gardens, al 99 d Kensington High Street, I Mario Romano Quartieri Jazz tornano nella città natia e promettono di regalare intense emozioni con un concerto le cui note emergono direttamente dalle viscere della terra.
Un intreccio di ritmi mediterranei, che si muovono tra jazz manouche, bossanova, fado, flamenco ed una caratterizzazione tutta partenopea,
Sabato 22 febbraio alle ore 21.00 la band, infatti torna al Museo del Sottosuolo di Napoli, situato al civico 140 di piazza Cavour.
Compagni di viaggio in trio: Mario Romano alla chitarra manouche, Gianluca Capurro alla classica e Ciro Imperato al basso.
Un appuntamento imperdibile non solo per gli appassionati della live music made in Sud che intreccia una serie di suggestioni oltreconfine, ma anche per gli amanti del gusto.
Infatti, grazie al Wine Bar Scagliola, main partner del Museo del Sottosuolo, a 25 metri di profondità è presente il primo museo del Vino attivo in fase sperimentale.
L’obiettivo è quello di promuovere e valorizzare i vitigni autoctoni.
Tante le prestigiose case vitivinicole che stanno aderendo al progetto.
Nella serata saranno serviti, da barman Aibes e sommelier Ais, gustosi bicchieri di aglianico e piedirosso delle cantine Santacosta.
In programma a breve anche tour del gusto che associano flavour pregiati a prodotti tipici e tradizionali in grado di solleticare ogni tipo di palato.
E allora mambo è il caso di dire tra le note dei Mario Romano Quartieri Jazz ed il gusto insostituibile del made in Sud.
Per chi voglia pernottare a Napoli un’accoglienza e standard ricettivi di elevata qualità sono assicurati dal B&B Civico 16 (Via S Pietro a Maiella, 16), sponsor del Museo del Sottosuolo.
Par condividere le suggestioni sonore direttamente da Londra:
Ed ecco la dolce intensità di Cammen:
La quota di partecipazione alla serata che prevede live music più calice di vino è di 12 euro