Venerdi 9 maggio alle ore 18,30, con ingresso gratuito, il Cineclub Arsenale vuole rendere omaggio ad un premio Oscar tutto italiano: il grande costumista Piero Tosi. E lo fa con la proiezione del documentario L’abito e il volto a cui partecipa il regista Francesco Costabile, coordina Cinzia Sicca (Università di Pisa). Il documentario, premiato dal pubblico al Biografilmfestival 2010, racconta il mondo di Piero Tosi, il suo incontro con il cinema, i registi che ha più amato, le attrici più ammirate. Il grande costumista toscano è il primo nella storia a ricevere, proprio nel 2014, l’ambita statuetta nella categoria dei Costumi, come riconoscimento alla carriera. Una carriera che lo ha portato a disegnare costumi di capolavori assoluti del cinema di tutti i tempi e a costruire il fascino di grandi dive, creando per loro abiti leggendari. Piero Tosi, che ancora oggi insegna Costume al Centro Sperimentale di Cinematografia, ha cominciato come pittore, allievo di Ottone Rossi per poi lavorare con tutti i più grandi registi italiani: Visconti, Fellini, Bolognini, Zampa, Camerini, Soldati, Risi, Comencini, De Sica, Lattuada, Pietrangeli, Pasolini, Cavani, Zeffirelli, Amelio….Si tratta di un viaggio, quindi, all’interno della storia del cinema e del costume italiano dal dopoguerra ad oggi. Francesco Costabile, che è stato suo allievo al Centro Sperimentale, ha raccolto in L’abito e il volto numerose interviste per capire l’importanza del Maestro nel panorama del cinema italiano e internazionale. E non solo. Il documentario racconta l’artista e svela l’uomo, nella sua quotidianità. Una persona che ama inverosimilmente la vita e che, come lo ha definito il suo amico Franco Zeffirelli, appare come “un ultimo superstite di un mondo che non c’è più”.